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Supporti antivibranti industriali: ecco cosa bisogna sapere

In molti impianti industriali ad alte prestazioni è importante utilizzare i supporti antivibranti industriali in quanto le vibrazioni prodotte sono molto intense.

Queste tipologie di impianti possono essere: compressori, pompe d’acqua, refrigeratori industriali, motori diesel, motori a benzina, motori elettrici, macchine utensili.

Per questa tipologia di impianti è importante utilizzare piedini antivibranti che utilizzano elasticità e viscosità delle componenti in gomma, in questo modo le vibrazioni vengono smorzate e attenuano il rumore.

La realizzazione dei supporti industriali

Per realizzare i supporti antivibranti industriali si estrude la plastica che successivamente viene pressata dentro stampi appositi. 

In base alla tipologia di supporto è necessario creare un mix di diverse plastiche, in questo modo si garantisce ai piedini in gomma sia robustezza che flessibilità, in grado di ridurre le vibrazioni.

I supporti industriali possono essere realizzati in dimensioni diverse in base agli utilizzi che sono necessari. 

I più comuni piedini antivibranti sono quelli che vengono posizionati in piccoli e grandi elettrodomestici (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie). È grazie a questi semplici supporti che la vita di questi elettrodomestici si allunga notevolmente.

Negli ultimi anni la produzione di questi supporti è notevolmente aumentata perché aiutano a risolvere i problemi riguardanti le vibrazioni che in futuro si potrebbero riscontrare.

I vantaggi dei supporti industriali

I supporti antivibranti industriali sono realizzati per aderire in modo perfetto al pavimento, non si deformano e sono creati in modo per non alterare le loro caratteristiche al momento del contatto con sostanze chimiche industriali o oli abrasivi utilizzati nelle industrie.

I supporti vengono sistemati tra la base di fissaggio e il macchinario industriale e riescono a ridurre le vibrazioni e i rumori che derivano dal funzionamento di grandi apparecchiature industriali. 

I piedini antivibranti evitano che le onde e le vibrazioni danneggino la qualità dell’ambiente di lavoro in cui si trovano i macchinari oltre a rendere migliore il luogo di lavoro.

Scopriamo le caratteristiche dei tessuti fibra di vetro

La fibra di vetro: cos’è

La fibra di vetro è un materiali che costituisce i tessuti in fibra di vetro ed è un materiale che può assumere svariati utilizzi perché presenta delle caratteristiche specifiche che possono adattarsi all’utilizzo sia nel settore industriale che in quello edile.

Per ottenere la fibra di vetro è necessario fondere la silice insieme ad altri minerali ad una temperatura superiore ai 1000°C. Finita la fusione, il prodotto ottenuto viene fatto passare attraverso la filiera in platino. Infine la fibra di vetro viene stirata fino a che non avrà raggiunto il diametro scelto, verrà successivamente raffreddata.

È un materiale che viene utilizzato all’interno di forni o altri usi più difficili e a contatto con alte temperature.

La realizzazione dei materiali in fibra di vetro

I tessuti in fibra di vetro vengono creati utilizzando filamenti di vetri intrecciati tra di loro. Questi intrecci danno vita a una particolare struttura molto resistente che ha una lunga durata nel tempo. La produzione di questo materiali è fatta appositamente per dare maggiore robustezza a determinate parti in cui questo tessuto viene applicato come: imbarcazioni, oggetti d’uso sportivo (sci o altri).

L’applicazione del tessuto in fibra di vetro

L’applicazione del tessuto in fibra di vetro è un’operazione semplice ma, che deve essere eseguita con molta attenzione. È importante evitare la creazione di bolle d’aria all’interno della resina che viene usata per stendere il tessuto.

Se si formano bolle d’aria, quando la resina asciuga la superficie sarà più debole e quindi i filamenti del vetro si romperanno più facilmente.

Per evitare questo problema bisogna prestare molta attenzione nel momento in cui viene stesa la resina sul tessuto in modo che venga impregnato a fondo e venga eliminata ogni traccia d’aria che potrebbe formarsi.

L’applicazione quindi, stando attenti a questa accortezza, è molto semplice e può essere eseguita anche in casa. 

Supporti gomma antivibranti, cosa sono esattamente?

Cosa si intende per supporti antivibranti?

I supporti gomma antivibranti sono dei componenti che vengono usati per attutire le vibrazioni di macchinari o altri strumenti che emettono vibrazioni.

Parliamo di oggetti di gomma che attraverso dei supporti è possibile fissarli sulle varie strumentazioni per cui sono pensati. I supporti antivibranti devono essere realizzati in base al peso e alla forza di ogni macchina per la quale vengono creati differenziandosi per forme e dimensioni. Solitamente vengono costruiti con materiali resistenti e capaci di assorbire le vibrazioni prodotte dalle macchine.

Vengono utilizzati sia nel settore industriale sia in quello automobilistico.

Sono principalmente in poliammide con eventuali inserimenti di gomme antiscivolo o componenti accessori come l’acciaio.

È possibile trovarli con lo stelo snodabile o fisso ma, in entrambi i casi, hanno proprietà specifiche per supportare i vari macchinari.

 

I vantaggi dei supporti in gomma

La loro principale caratteristiche è che aderisco perfettamente al terreno, non subiscono deformazioni e sono studiati e realizzati per non subire variazioni al contatto con sostanze chimiche o oli abrasivi, spesso presenti nelle industrie.

I supporti gomma antivibranti, vengono posizionati alla base del macchinario e attutiscono in modo notevole le vibrazioni e i rumori che provengono dal funzionamento delle apparecchiature: motori elettrici, lavatrici industriali, centrifughe, compressori, tubi di smistamento di materiale, macchinari edilizi, macchinari stradali e altri ancora. 

La realizzazione dei supporti antivibranti

I supporti gomma antivibranti vengono realizzati attraverso l’estrusione della plastica che successivamente viene pressata su appositi supporti.

Ogni macchinari ha la necessità di avere un mix di plastiche in base al suo utilizzo: in questo modo è possibile garantire robustezza, flessibilità e riduzione delle vibrazioni.

Si possono realizzare supporti in gomma di dimensioni diverse e per i più vari utilizzi.

I più economici che si possono trovare nel mercato sono quelli che troviamo sui piccoli elettrodomestici: lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici.

Grazie a questo piccolo basamento è possibile allungare di diversi anni la vita dei nostri elettrodomestici.

Negli ultimi anni si è assistito a un notevole sviluppo di questi strumenti e questo ha diminuito di molto i problemi legati alle vibrazioni.

Ruote in gomma per carrelli, come si usano e perché?

Le ruote in gomma per carrelli vengono utilizzate in tutte le aziende per ogni campo di utilizzo. Per scegliere delle corrette ruote per carrelli bisogna tenere in considerazione determinati fattori per evitare che la durata nel tempo del prodotto sia breve dovuta a scelte sbagliate nella fase di acquisto come: attacco sbagliato, materiale troppo morbido o attaccabile da agenti che possono comprometterne il funzionamento.

Scopriamo cosa sono le ruote per carrelli

Tutti noi abbiamo visto almeno una volta le ruote in gomma per carrelli. Potete trovarle in molte versioni differenti, principalmente in gomma morbida o in plastica.

In base al carrello a cui poi devono essere applicate variano di dimensione; il nostro consiglio è quello di acquistarle con portata appena maggiore rispetto a quella concreta, in questo modo sarete scuri di evitare ogni problematica.

È necessario scegliere le ruote in base alla tipologia di peso che il carrello dovrà reggere. Nel caso di gomme gonfiabili è preferibile non caricare un peso eccessivo, se invece le ruote sono piene è possibile utilizzare i carrelli anche per carichi di peso maggiore senza incorrere in nessun problema.

L’impiego delle ruote in gomma

Le ruote in gomma per carrelli permettono lo spostamento di grandi attrezzi senza incorrere in grandi difficoltà oltre a essere usate per spostare scaffalature industriali senza utilizzare macchinari.

Vengono usate spesso anche all’interno di locali commerciali per spostare espositori o altri materiali. Potendo scegliere la dimensione delle ruote per i carrelli lo spostamento, di carrelli e pesi, avviene in poco tempo.

Sempre più spesso le ruote in gomma vengono impiegate all’interno di aziende di edilizia per agevolare lo spostamento di attrezzi da lavoro (compressori e altri). Spesso vengono inoltre installate alla base di intelaiature per spostarle in maniera agevole e veloce senza dover smontare l’intera struttura. 

Come ultimo utilizzo segnaliamo inoltre l’installazione su betoniere e grandi macchinari da lavori.

Materiali insonorizzanti o fonoassorbenti: cosa devi sapere

Materiali fonoassorbenti e fonoisolanti: Scopri le differenze

Cosa intendiamo per materiali fonoassorbenti

Sicuramente avete sentito parlare di materiali insonorizzanti, ma cosa indentiamo quando parliamo di questi materiali? Sono principalmente creati da un materiale composto e permettono di insonorizzare delle stanze dai rumori esterni.

Nel mercato sono molteplici le tipologie di materiali fonoassorbenti che si possono trovare e si dividono in due categorie: lastre fonoassorbenti che si dividono per dimensioni e struttura della lastra e pannelli fonoassorbenti che vengono realizzati per insonorizzare studi radiofonici o di registrazione. 

Il rumore è un segnale che disturba non solo a livello lavorativo ma anche l’orecchio umano e risulta sgradevole e fastidioso influendo anche sul benessere generale di una persona.

La realizzazione dei pannelli insonorizzanti

La realizzazione dei materiali insonorizzanti viene fatta utilizzando dei composti molto leggeri e che sono in grado di fermare le onde sonore che provengono dall’esterno.

I pannelli insonorizzanti vengono creati in due modelli principali: a forma piramidale e piatti, utilizzati all’interno delle pareti in cartongesso. Nel momento in cui vengono realizzati nei pannelli fonoassorbenti vengono usati solo prodotti ignifughi in modo da garantire sicurezza per l’utilizzatore finale di non incorrere in incendi. 

I pannelli fonoassorbenti sono infatti realizzati per spegnersi, in caso di incendio, dopo soli 10 secondi.

Gli ambiti di utilizzo dei materiali fonoassorbenti

Con i materiali insonorizzanti vengono create delle lastre che nella maggior parte dei casi vengono impiegate all’interno di studi di registrazione e studi radiofonici. In questi luoghi è importante che non siano presenti rumori dall’esterno per la perfetta realizzazione delle registrazioni. Possono inoltre, essere utilizzati per insonorizzare dei box come ad esempio dove vengono collocati dei compressori o per suonare qualche strumento senza emettere troppi rumori verso l’esterno.

Attraverso l’uso di questi materiali è possibile isolare acusticamente dei luoghi che verrebbero disturbati nel normale svolgimento delle attività a causa dei rumori esterni come auto e mezzi pubblici che percorrono le strade nelle vicinanze.

Tecnopolimeri produzione: alcuni dati importanti.

Cosa indendiamo per tecnopolimeri

Con tecnopolimeri produzione intendiamo l’utilizzo di questo materiale per realizzare componenti installati all’interno di specifici macchinari sia di piccole che di grandi dimensioni. Gli oggetti realizzati con questi polimeri hanno delle particolari caratteristiche che li rendono unici nel mercato: hanno una maggiore resistenza all’usura e una lunga vita nel tempo.
Utilizzando i tecnopolimeri si possono realizzare diverse componenti in base alle necessità specifiche: ingranaggi all’interno di grossi macchinari, ventole di raffreddamento per computer e molte altre.
Per realizzare diverse componenti in base agli usi richiesti sarà necessario solamente cambiare la tipologia di lavorazione del polimero.

La produzione dei tecnopolimeri

Con tecnopolimeri produzione parliamo di come avviene il processo attraverso cui vengono realizzati questi componenti. Usualmente vengono realizzati attraverso la tornitura meccanica, al termine della lavorazione vengono lavorati con il calore per farli durare più a lungo.
I tecnopolimeri che verranno utilizzati per un uso intensivo vengono lavorati e tagliati con dei macchinari che eseguono il controllo numerico, in questo modo si potrà ottenere un prodotto finito perfetto in ogni sua parte.
In questo modo le aziende nel mondo possono riuscire ad adattare componenti nuovi per macchinari che possiedono da anni; così i costi di manutenzione diminuiranno notevolmente e non sarà necessario sostituire la macchina.

Gli ambiti di utilizzo dei tecnopolimeri

Con tecnopolimeri produzione vengono realizzati per la maggiore ingranaggi, ventole di raffreddamento e altri componenti sia di tipo professionale che industriale. Questo deriva dal fatto che i polimeri sono molto resistenti e molto facili da installare sulle macchine e sulle varie apparecchiature.
Attraverso l’utilizzo dei tecnopolimeri si possono realizzare tutte le tipologie di componenti che si desidera a un basso costo finale rispetto all’utilizzo di metalli o altri materiali.
I tecnopolimeri sono una risorsa davvero utile per industrie sia di piccole che di grandi dimensioni, per creare prodotti personalizzati e per garantire il corretto utilizzo di determinati macchinari. Utilizzando i tecnopolimeri si possono realizzare, senza problemi, anche ingranaggi più complessi.

Tubo aria compressa in gomma: ecco perché utilizzarlo

Tubo aria compressa: cosa sono e a cosa servono

Il tubo aria compressa in gomma ha avuto un’importante evoluzione negli ultimi anni, resiste molto bene alle alte pressioni come quelle che vengono prodotte dai grandi compressori industriali.
In commercio è possibile reperire tipologie diverse di tubi ad aria compressa e principalmente si distinguono per dimensione per resistenza alle alte pressioni.
Maggiore sarà lo spessore della gomma e il rivestimento maggiore sarà la resistenza alla pressione dell’aria che scorre all’interno del tubo. 

Tubo per aria compressa: come viene realizzato 

Il tubo aria compressa in gomma necessita di attenzioni particolari per la sua realizzazione. Per quali motivi? In primo luogo per il tipo di gomma che viene usata per la fusione e poi per le fibre metalliche e sintetiche che vengono posizionate all’interno del tubo che lo rendono più resistente alle alte pressioni.
La gomma che viene estrusa ad alte pressioni rendendo il tubo più durevole e capace di durare più a lungo nel tempo, oltre a resistere maggiormente alla pressione.
Come ultimo passaggio per solidificare il tubo viene usata una vasca con acqua fredda che irrobustisce la gomma in tempo breve; ottenendo così un prodotto finito e subito pronto all’uso.

Dove vengono utilizzati i tubi in gomma

Sono molti i settori di utilizzo del tubo aria compressa in gomma. Tra i principali segnaliamo: industria meccanica, alimentare e officine meccaniche. La loro resistenza all’alta pressione gli permette di essere utilizzati per i grandi compressori presenti nelle industrie, nelle officine meccaniche o nelle autorimesse.
I tubi per aria compressa svolgono un semplice lavoro, permettono all’aria compressa di passare da una parte all’altra anche con pressioni molto elevate ma, questo, in alcuni ambiti è un processo indispensabile.
Ultima nota da considerare: hanno una durata nel tempo davvero molto elevata considerando sempre una buona manutenzione.

Cosa sono i tecnopolimeri alta resistenza: ecco alcune importanti informazioni

Materiali polimerici

Negli ultimi anni c’è stato un grande sviluppo per quanto riguardo le materie plastiche: sono state implementate le ricerche e sono state create grandi quantità di prodotti di cui, in alcuni casi, non sappiamo ancora tutte le potenzialità.
Parliamo dei tecnopolimeri alta resistenza: sono dei materiali termoindurenti che presentano caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche davvero importanti. La loro resistenza può essere paragonata a quella dei metalli. I tecnopolimeri sono una plastica che possiamo definire innovativa, che resiste fino a temperature di 300°C, tale da poter essere usata nell’ambito edilizio e aerospaziale, nei laboratori di chimica e nell’industria automobilistica.

I tecnopolimeri: le caratteristiche

I tecnopolimeri alta resistenza chiamati anche engineering plastics sono delle materie plastiche che hanno delle proprietà particolari sia in termini di resistenza che di rigidità verso le alte temperature.
Oltre a queste importanti caratteristiche bisogna tenere in considerazione che questi materiali riescono a combinare anche tante altre diversi aspetti, sono molto duttili e quindi creano una combinazione perfetta tra durezza e lavorabilità.
I tecnopolimeri possono essere impiegati in svariati campi in quanto la durata è assicurata e sono resistenti a forti carichi statici e dinamici. 

Vediamo alcuni tecnopolimeri con resistenze elevate

Con il nome tecnopolimeri alta resistenza, oltre a conoscere le proprietà eccezionali di questi materiali, ci riferiamo a un’ampia categorie di materie plastiche differenti. Possiamo parlare di ABS, delle resine acetaliche, dei poliammidi o dei polifeleneteri. Uno dei tecnopolimeri più famosi è il policarbonato che viene impiegato nelle industrie come quella medica, civili e industriale, oltre che per dispositivi antifortunistici, per gli oblò degli aerei ma, anche per gli involucri esterni dello smartphone, poiché è molto resistente ai graffi e alle cadute.
I tecnopolimeri sono materiali plastici che possiamo facilmente reperire nel mercato in diverse forme: lastre, manicotti o barre e vengono proposti come una nuova frontiera innovativa per l’ingegneria.

Tubi flessibili per carburanti, caratteristiche e dettagli

I tubi flessibili per carburanti sono dei tubi in pvc e poliuretano. Grazie alle loro caratteristiche principali sono eccellente accessorio per ogni tipo di utilizzo. Per chi si occupa di compravendita e produzione di idrocarburi, diventa un prodotto indispensabile.
Questa tipologia di tubi può essere infatti utilizzata per trasportare idrocarburi che hanno una temperatura tra i 5 e i 60°C. Gli ambiti di utilizzo sono molto vari e i clienti possono usufruire di un prodotto versatile adatto a molti prodotti: benzina, olio e altri carburanti.
Il liquido scorrerà in maniera fluida e non richiederà tempi lunghi per il trasporto da un contenitore a un altro in quanto la superficie interna dei tubi è liscia.

Le principali caratteristiche dei tubi per carburanti

I tubi flessibili per carburanti sono dei tubi in gomma che vengono lavorati attraverso tecnologie innovative. Questo tubi sono flessibili, resistenti alle alte temperature e non vengono danneggiati in nessun modo; né dalle abrasioni né dai danni atmosferici. Attraverso alcune lavorazioni particolari, i tubi possono diventare resistenti a benzina, agenti chimici e altri prodotti di questo genere.
Ogni tubo viene lavorato controllando il dettaglio in ogni sua parte, sottostrato, copertura ed eventuali rinforzi.
Come per tutti i nostri prodotti i tubi vengono classificati in base a determinate caratteristiche: diametro, pressione e temperatura supportata.

Ulteriori informazioni sui tubi flessibili

I tubi flessibili per carburanti, utilizzati e studianti per il trasporto di questi liquidi, svolgono la funzione importante di carico e scarico non solo della benzina ma anche di altri fluidi.
Gli operatori del settore specificano che questo è un prodotto che può essere utilizzato per varie operazioni e riesce a semplificare determinati lavori che vengono compiuti quotidianamente.
Qualunque sia l’utilizzo, parliamo sempre di prodotti sicuri e affidabili con un’alta resistenza nel tempo. 

Se siete dei professionisti del settore o siete solo alla ricerca di informazioni contattate i nostri esperti. In Mediatec Srl con la nostra esperienza potremmo consigliarvi i prodotti più adatti alle vostre esigenze.

Tubi alimentari flessibili, ecco in quali ambiti sono fondamentali

I tubi alimentari flessibili vengono utilizzati in diversi settori diversi tra loro. La loro funzione è quella di trasportare cibi solidi, semisolidi e liquidi di diverse tipologie da una posizione all’altra. I tubi possono anche essere utilizzati per il trasporto degli alimenti liquidi, per quelli fermentati, per la mungitura del latte e successivo trasporto oppure per i cibi oleosi come l’olio. Oltre a questi prodotti possiamo indicare vini, succhi di frutta e infine l’acqua potabile.

Le varie tipologie dei tubi per alimenti

I tubi alimentari flessibili sono diversi in base alla tipologia di alimenti che devono trasportare e alle condizioni esterne a cui vengono sottoposti.
Una delle principali caratteristiche è il materiale con il quale sono realizzati: il poliuretano o il pvc. Oltre al principale materiale di cui sono composti, questi tubi hanno anche un rivestimento interno in metallo, che solitamente viene realizzato a forma di rete o di spirale. Questo tipo di struttura riesce a preservare la forma e rinforma l’intera struttura.
In commercio è possibile trovare diverse tipologie di tubi alimentari che si diversificano per grado di flessibilità, resistenza al passaggio dei liquidi e temperature. Come ultima caratteristica è necessario segnalare le diverse dimensioni in cui vengono realizzati.  

Come vengono utilizzati i tubi flessibili

I tubi alimentari flessibili possono essere usati per trasporto, l’aspirazione e per la mandata sia di liquidi che di solidi. Nel primo caso parliamo di alimenti oleosi, molte volte, alcolici: partiamo dal vino con un grado alcolico inferiore ai 20° arrivando ai distillati che presentano gradazioni più elevate.
La seconda tipologia riguarda il trasporto di alimenti secchi. Per questa specifica tipologia è necessario creare dei rinforzi ai tubi, rendendoli resistenti ad agenti abrasivi che potrebbero danneggiarlo durante le fasi di trasporto.
L’ultima tipologia di tubi è quella che riguarda il trasporto di alimenti acquosi o oleosi come l’olio.

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