Archivio Tag articoli in plastica

Lastre di gomma per alte temperature

Lastre di gomma per alte temperature

Qualità della gomma per alte prestazioni

Largamente impiegate per la produzione di guarnizioni per motori o per raccordare tubi deputati al trasporto di composti molto caldi, devono essere composte da una miscela di componenti di qualità eccezionali: in virtù della funziona assolta dalle guarnizioni, deputate alla sigillatura di condotte nelle quali passano liquidi e gas anche sotto pressione, la materia prima deve essere capace di garantire affidabilità e buona resistenza all’usura e all’abrasione.

Cosa è la gomma per alte temperature?

Si definiscono lastre di gomma per alte temperature quei materiali capaci di mantenere inalterate le proprie caratteristiche fisiche e chimiche in contesti di lavoro particolarmente difficili, con temperature che in condizioni normali sono superiori ai 100° C. La materia plastica, dunque, deve conservare intatta la propria resistenza meccanica, la sua elasticità, la sua struttura molecolare anche con alte temperature; al contempo, soprattutto se la destinazione d’uso è posta in un ambiente esterno, deve essere in grado di reggere l’azione deteriorante degli agenti atmosferici, dei raggi solari e dell’invecchiamento.

Lastre di gomma per alte temperature

Se, come si è avuto modo di vedere, le lastre di gomma per alte temperature devono possedere requisiti eccezionali, sul mercato è possibile reperire dei prodotti di alta qualità, affidabili e sicuri. Tra i diversi materiali, spicca in particolare il silicone: la lastra, rossa o traslucida, costituisce ad oggi una scelta molto gettonata. Di pari efficacia è l’EPDM, acronimo di Ethylene Propylene Diene Monomer, una gomma ad alta densità molto impiegata anche nell’industria farmaceutica per la sua resistenza ai solventi ed ai prodotti chimici. Le lastre di gomma capaci di lavorare a temperature elevate sono disponibili in vario spessore, con un minimo di qualche millimetro ad una misura massima di oltre cinque centimetri.

Stampaggio articoli in gomma

Articoli in gomma su misura

Ottenere degli articoli in gomma, in quantità modeste così come su larga scala, da impiegare nel ciclo produttivo di una impresa o di uno stabilimento industriale è oggi possibile grazie allo stampaggio, servizio che viene offerto alla clientela da alcune aziende specializzate nella lavorazione di materie plastiche. Pezzi, dunque, realizzati su misura: ventose, contenitori, componenti di macchinari elettromedicali, tubi, giocattoli, componenti impiegati del settore automobilistico sono solo alcuni dei prodotti che lo stampaggio di articoli in gomma permette di creare sagome nelle quali è possibile porre inserzioni metalliche o tessili, ad esempio raccordi di giunzione.

Processi di stampaggio degli articoli in gomma

Le modalità di stampaggio degli articoli in gomma sono tre e si differenziano non solo per le modalità di esecuzione, ma anche per la qualità del risultato finale. Nello stampaggio ad iniezione, si immette gomma calda in uno stampo elaborato precedentemente: è un metodo piuttosto economico, che ristorna un prodotto uniforme e privo di sbavature e che spesso è preludio ad ulteriore assemblaggio per creare articoli più complessi. Il metodo a compressione, viceversa, è più adatto a produzioni piccole o medie e consiste nella vulcanizzazione della gomma tramite l’esercizio della forza di una pressa, la cui intensità può variare da poche tonnellate ad alcune centinaia. Quello “a transfer” o “per trasferimento”, infine, consiste nell’iniezione di materiale grezzo quando lo stampo sta per chiudersi: una sorta di metodo combinato tra i due precedenti.

L’importanza di affidarsi ad aziende specializzate

Per lo stampaggio di articoli in gomma è assolutamente importante affidarsi ad aziende, come la Mediatec SRL, che offrono un servizio completo non solo nell’accuratezza della realizzazione, ma che assistano il cliente in tutte le fasi, dallo studio del disegno alla creazione dello stampo, dalla verifica delle campionature alla scelta delle finiture e fino ad arrivare alla consulenza sulla scelta dei polimeri migliori per ottenere le migliori prestazioni dagli articoli prodotti.

Lastre in PVC: scopri tutte le applicazioni

Lastre in PVC, versatili e utili.

Le lastre in PVC hanno svariate funzioni, infatti, si tratta di un materiale molto versatile che si presta a essere usato in molti ambiti. Negli ultimi anni le lastre in PVC  sono state impiegate principalmente in ambito tipografico e pubblicitario e si prestano perfettamente come supporto per le insegne e per gli espositori. Questo grazie alla grande facilità con cui si possono tagliare e sagomare e alla relativa resistenza agli agenti atmosferici che gli garantisce appunto la composizione in PVC.

Tutte le caratteristiche delle lastre in PVC.

Come abbiamo detto le lastre in PVC si prestano perfettamente come base per la stampa, a questo scopo sono disponibili in commercio lastre colorate oppure bianche. Ovviamente è possibile acquistarle in varie dimensioni e anche tagliarle e sagomarle non è affatto un problema. In più sono disponibili anche in vari spessori, proprio per consentire una maggiore versatilità. Che si voglia creare una grande insegna, una piccola targa o un pannello pubblicitario, con le lastre in PVC è possibile. Ovviamente si possono anche adoperare senza stampa per rivestire muri, separatori ecc. Il loro utilizzo è veramente vasto.

Le tante potenzialità delle lastre in PVC.

Esistono anche altre varianti delle lastre in PVC, infatti, sul mercato è possibile acquistare anche le versioni traslucide che si prestano particolarmente bene per la creazione delle insegne luminose, in quanto permettono alla luce dei neon di attraversarle e quindi di far risaltare le grafica stampate o comunque applicate sulla superficie. Anche in questo caso si possono reperire lastre neutre, bianche o del colore che si preferisce. La scelta è vasta e se si possiede una tipografia o un’azienda che produce insegne questo prodotto è veramente l’ideale grazie anche al rapporto qualità prezzo molto vantaggioso.

Le molteplici funzionalità delle lastre in plastica trasparente

Scopri le lastre in plastica trasparente.

Il vetro spesso ha dei grossi limiti viste le sue caratteristiche, per cui quando si realizzano strutture di un certo tipo non è facile impiegare questo materiale. A questo scopo sono state studiate le lastre in plastica trasparente che mantengono l’effetto base del vetro, ma si distinguono per una notevole adattabilità. Infatti, le lastre realizzate in vari materiali plastici non sono trasparenti come il vetro, mantenendo tutte le caratteristiche della plastica come la flessibilità e la robustezza.

Come si usano le lastre in plastica trasparente?

Le lastre in plastica trasparente hanno una vasta gamma di utilizzi, possono essere usate per realizzare lucernai, porticati finestre ma anche oggetti come espositori per prodotti ecc. Si tratta, infatti, di un materiale completamente trasparente che a differenza del vetro può essere, bucato, tagliato e modellato con estrema facilità. Pensiamo ad esempio a un porticato con volte a semicerchio, ecco in questo caso le lastre di plastica trasparente possono essere piegate secondo la curvatura voluta, senza rischiare che si rompano. Nello stesso tempo possono essere fissate agevolmente mediante delle normali viti come quelle usate per il legno.

Quando scegliere le lastre in plastica trasparente?

Le lastre in plastica trasparente sono ottime per realizzare svariati lavori e trovano largo impiego sia nel campo dell’edilizia, sia in quello dell’arredamento, grazie alla loro versatilità. Come abbiamo già detto queste lastre si prestano bene per lucernai e porticati, ma si possono impiegare anche per la fabbricazione di tavolini o altri mobili. In sostanza le lastre trasparenti in plastica sono ideali in tutte quelle situazioni in cui il vetro non può essere utilizzato. Superfici curve, strutture leggere, particolari oggetti di design con forme ricercate, si prestano bene all’utilizzo delle lastre in plastica trasparente vista la loro duttilità.

Introduzione alla lavorazione materiale plastico

Tipologie di plastica

La lavorazione materiale plastico rappresenta un settore estremamente importante, dal momento che con la plastica si producono un gran numero di oggetti, utensili e strumenti, utilizzati nella vita di tutti i giorni. A seconda delle caratteristiche che possiedono i materiali plastici si dividono in: termoplastici, termoindurenti, elastomeri, resine, gomme e fibre. Per quanto riguarda invece la composizione chimica, i materiali plastici si possono suddividere in: polietilene (PE), polipropilene (PP), polistirolo (PS), polietilentereftalato (PET), cloruro di polivinile (PVC). Ognuna delle tipologie elencate viene utilizzata in modi differenti.

Lavorazione materiale plastico: i processi

I materiali plastici possono essere sottoposti a diversi processi di lavorazione. Nello stampaggio per compressione i materiali (generalmente termoindurenti) il polimero è presente sotto forma di pastiglie o polvere. Esso viene compresso per dar vita al processo di reticolatura. Nello stampaggio a iniezione, invece, i materiali vengono iniettati direttamente all’interno di stampi, mentre nello stampo per trasferimento la reticolatura avviene in una fase successiva alla compressione all’interno di stampi chiusi. L’estrusione in bolla, ottenuta mediante una filiera circolare in posizione occidentale, viene in genere usata per produrre il film termoretraibile. Infine i materiali plastici possono essere sottoposti a termoforatura, soffiaggio e pultrusione.

Utilizzi e impieghi

Ma quali sono nello specifico i modi in cui vengono usati i materiali plastici? Il polietilene viene utilizzato per realizzare bottiglie attraverso la soffiatura, cassette, nastri adesivi e anche i classici sacchetti della spazzatura. Il prolipropilene viene usato per realizzare contenitori di detersivi, prodotti per l’igiene e flaconcini. Il PVC è utilizzato invece per la produzione di pellicole isolanti, utilizzate anche all’interno degli infissi e anche per la realizzazione di tubi. Il PET risulta essere particolarmente importante per la creazione delle fibre sintetiche, ma anche per le bottiglie d’acqua minerale. Infine, di polistirolo sono fatti i tappi, i piatti, le posate e anche le vaschette per alimenti.