Archivio Tag Lavorazione materiali plastici

Lavorazione materie plastiche conto terzi

Le materie plastiche e la sempre maggiore richiesta

Sotto la nomenclatura di materie plastiche oggi si intendono una vastità di materiali, diversi per caratteristiche chimiche, per resistenza, grado di ignifugazione, capacità di assorbire vibrazioni, durezza: resine, gomma, PVC, poliuretano, poliammide, ABS sono solo alcuni dei prodotti resi disponibili dalle aziende e sempre più richiesti dal mercato sotto forma di tubi, profilati, semilavorati e lastre. Pur tuttavia la crescente domanda ha indotto i produttori a permettere la lavorazione di materie plastiche conto terzi tramite, ad esempio, il processo di stampaggio: il risultato è un prodotto rispondente a precise richieste del cliente in termini di forma, qualità dei materiali e quantità.

Criteri di scelta di una azienda che offre una lavorazione conto terzi

La lavorazione delle materie plastiche a conto terzi non implica solo la produzione degli esemplari finiti, ma necessita di una serie di servizi che l’azienda dovrebbe offrire ai propri clienti. E se il requisito fondamentale, nonché fatto discriminante nella scelta, resta l’esperienza della fabbrica, è necessario provvedere ad un attento studio preventivo al fine di ottimizzare le prestazioni del prodotto, progettare e sviluppare l’eventuale stampo nel quale saranno iniettate le materie plastiche. Ulteriore importante criterio di scelta della fabbrica alla quale affidarsi, inoltre, dovrebbe inoltre essere l’attenzione alla qualità delle materie plastiche utilizzate, la precisione delle realizzazioni e la conformità degli articoli richiesti. Da valutare, in ultimo, il servizio di assemblaggio dei manufatti e di imballaggio che potrebbero costituire un importante vantaggio per il committente.

Il servizio di lavorazione delle materie plastiche conto terzi

La lavorazione delle materie plastiche a conto terzi consiste principalmente nello stampaggio ad iniezione per la realizzazione di oggetti e componenti, ma anche nel riciclaggio dei rifiuti in plastica o in gomma. I settori produttivi serviti dalle aziende atte a simili lavorazioni sono eterogenei e spaziano dal campo dei giocattoli ai componenti dell’automazione, dal packaging all’illuminotecnica alle industrie che operano nel campo automobilistico, che spesso ricorrono a tali soluzioni personalizzate.

Semilavorati materie plastiche

I pregi dei semilavorati in materie plastiche

Acquistare dei pezzi semilavorati, grezzi, per poi poterli rifinire durante la fase di lavorazione è un’alternativa che sta riscuotendo un crescente successo. L’opzione, che si rende indispensabile quando si tratta di pezzature di grandi dimensioni, è particolarmente attraente soprattutto in virtù dei vantaggi economici che comporta: è possibile, infatti, ordinare anche pochi esemplari da poter tagliare o tornire anche successivamente. A ciò, i semilavorati di materie plastiche uniscono il pregio di offrire una maggiore resistenza agli urti e, nel caso di componenti meccaniche, di una rumorosità molto bassa, oltre a necessitare di una lubrificazione inferiore rispetto ad analoghi in ferro, alluminio o acciaio.

Le principali materie plastiche

Molteplici sono le tipologie di materie plastiche per le quali è possibile ottenere dei semilavorati tecnici: a mero titolo esemplificativo, sul mercato sono facilmente reperibili manufatti in poliammide, in resina acetalica o in poliestere, ma anche in gomma, policarbonato o poliuretano, in base all’uso. Condizione indispensabile è, infatti, prevedere una precisa destinazione d’impiego, onde poter scegliere la soluzione migliore. È comunque possibile una classificazione dei materiali plastici semilavorati, proposta sulla base delle temperature sopportate: gli amorfi, meno stabili chimicamente ma capaci di offrire maggior resistenza agli urti, ed i semicristallini.

Le richieste dei prodotti semilavorati

Per le motivazioni già prese in esame, i semilavorati in materie plastiche trovano largo utilizzo in settori molto diversi, come quello alimentare, meccanico, farmaceutico, edile ed aeronautico: una volta realizzati con materiali di qualità e secondo le specifiche richieste del cliente mediante i processi di estrusione, di compressione, di colatura o tramite iniezione, essi vengono rilavorati dall’utilizzatore finale. Solitamente i pezzi, disponibili in barre, manicotti o lastre in base alle esigenze, vengono sottoposti a taglio, tornitura o piegature, onde poter corrispondere perfettamente all’uso al quale sono destinati. Ricorrere ai semilavorati, dunque, significa ricorrere ad una risorsa economica, ma senza sacrificare la qualità della materia prima.

Tubi spiralati alimentari

Sicurezza, igiene, longevità degli impianti di trasformazione alimentare

La salvaguardia ed il mantenimento di alti standard igienici costituisce, soprattutto nel comparto alimentare, una delle maggiori priorità: garantire infatti un trasporto sicuro delle materie prime o del prodotto finito è assolutamente indispensabile. In tale ottica, si è obbligati ad utilizzare materiali atossici ed adeguatamente trattati per il passaggio di alimenti solidi o liquidi, capaci di resistere alle diverse caratteristiche dei composti; d’altro canto, dal punto di vista aziendale è importantissimo avvalersi di condotte e tubi che possano assicurare longevità all’impianto, capaci di garantire una buona resistenza all’usura e allo stress di utilizzo dovuto alla pressione, alla temperatura e alla viscosità o all’attrito esercitato dal materiale che vi passerà all’interno.

Cosa sono i tubi spiralati alimentari

Nella filiera alimentare largo impiego trovano i tubi spiralati: con la loro anima in acciaio zincato, questa speciale tipologia di condotte è capace di offrire resistenza agli urti ed assicurare una buona longevità all’impianto industriale; le pareti interne, generalmente lisce, sono adatte al passaggio di liquidi, solidi e semisolidi e permettono una agevole pulizia ed una manutenzione costante. I tubi spiralati alimentari devono inoltre soddisfare i requisiti fissati dal Regolamento Europeo n. 10 del 14 Gennaio 2011 atto a regolare nel dettaglio i materiali in plastica destinati a venire in contatto con le materie prime del comparto agricolo e alimentare.

Varietà dei tubi spiralati per ogni genere di alimento

La necessità di trasporto del materiale spiega il largo uso dei tubi spiralati alimentari e la loro varietà. Vi è, infatti, la necessità di prelevare liquidi, quali ad esempio acqua, vino, olio e latte grazie a pompe sommerse, di provvedere all’immagazzinamento dei prodotti agricoli secchi, come i cereali, tramite tubi di aspirazione, fino al trasferimento tra i vari macchinari che forniranno il prodotto finito. Una simile vastità di impiego è speculare alla varietà delle sostanze da incanalare, tra cui materiali oleosi, grassi o fermentati. Per ogni esigenza, i tubi spiralati alimentari rappresentano un’ottima soluzione.

Lavorazione dei materiali plastici: una panoramica generale

Che cos’è la lavorazione dei materiali plastici?

La lavorazione dei materiali plastici comprende tutte quelle procedure che vengono attuate per trasformare la materia prima in un prodotto finito. La lavorazione delle materie plastiche consente di ottenere un semplice campione, da utilizzare poi come modello, o un intero lotto di articoli, anche in grandi quantità. In base alle specifiche richieste avanzate dal cliente, i materiali plastici vengono lavorati in maniera diversa. Facendo riferimento a un’azienda leader nel settore, è possibile ottenere un prodotto lavorato e personalizzato sotto ogni punto di vista, dalla durezza al colore.

Quali sono le tipologie di lavorazione dei materiali plastici?

Le tipologie di lavorazione dei materiali plastici variano in base al materiale stesso. La lavorazioni a disegno, che si basano sul progetto fornito dal cliente, possono essere prese in considerazione per vari materiali plastici; tra le lavorazioni più comuni, è possibile citare il taglio, la foratura, la fresatura, la dentatura, la tornitura, la piegatura, la filettatura e la spianatura. Per quanto riguarda la gomma compatta, al tempo stesso, è possibile analizzare le procedure di stampaggio, incollaggio e fustellatura. La fustellatura, insieme alla tranciatura e al taglio ad acqua, può essere effettuata con mescole di gomma normale, telata e nitrilica, neoprene, silicone e poliuretano. L’incollaggio può avvenire a freddo o tramite vulcanizzazione; lo stampaggio, infine, viene eseguito tramite iniezione, transfer o compressione: i vari tipi di mescole, in questo caso, possono differire per la durezza, per il colore per altre caratteristiche.

Come vengono utilizzati i materiali plastici?

I materiali plastici, opportunamente lavorati, vengono utilizzati in tanti settori diversi, da quello alimentare a quello chimico, da quello petrolifero a quello idraulico. Le tecniche di lavorazione dei materiali plastici, perciò, variano in maniera sensibile in base alla destinazione d’uso e al contesto di riferimento.

Vendita materiale plastico: a quale azienda rivolgersi?

Lavorazione materiale plastico

Che cos’è la vendita di materiale plastico?

La vendita di materiale plastico consente alle aziende operanti in diversi settori industriali di avere sempre a disposizione i prodotti più innovativi. Le aziende che si occupano della vendita di articoli in plastica, infatti, rinnovano periodicamente il proprio catalogo per fornire ai clienti prodotti ricercati e all’avanguardia. La vendita di prodotti realizzati in plastica, in conclusione, rappresenta una vera e propria risorsa per realizzare i primi equipaggiamenti, per rinnovare gli ambienti di lavoro e per effettuare la manutenzione periodica e straordinaria degli impianti. Rivolgersi a un’azienda leader nella vendita di materiale plastico, è possibile prendere in considerazione le soluzioni più innovative e affidabili.

Vendita materiale plastico: quali prodotti scegliere?

La vendita materiale plastico comprende un’ampia gamma di prodotti da scegliere in base alle proprie esigenze e necessità. Gli articoli realizzati in plastica, infatti, possono essere utilizzati come rivestimento, come guarnizione, come materiale insonorizzante e in molti altri contesti. Dalla gomma al PVC, dal poliuretano alla gomma compatta, le soluzioni da prendere in considerazione sono innumerevoli; anche per quanto riguarda i prodotti in vendita, è possibile scegliere tra lastre, tappeti, tubi flessibili, fascette, piedini d’appoggio, ruote per carrelli, collari stringitubo e molti altri articoli.

Vendita articoli in plastica: a quale azienda fare riferimento?

Per l’acquisto di materiale plastico è necessario fare riferimento a un’azienda affermata nel settore, come la trevigiana Mediatec Srl. L’esperienza nel campo della lavorazione delle materie plastiche, infatti, assicura ai clienti la massima professionalità e affidabilità. Gli articoli messi in vendita da Mediatec Srl, inoltre, vengono realizzati seguendo le tecnologie più innovative e cercando di soddisfare le esigenze più disparate di tutti i clienti. Chi fa riferimento a questa azienda, nello specifico, può personalizzare i prodotti in vendita e richiedere la realizzazione di articoli industriali progettati su misura.

Una panoramica generale sulle guarnizioni in silicone

Che cosa sono le guarnizioni in silicone?

Le guarnizioni in silicone sono un articolo utilizzato in ambito industriale e in grado di offrire prestazioni di alto livello sotto molteplici punti di vista. Disponibili in tante tipologie differenti, le guarnizioni possono essere personalizzate in base alle specifiche richieste dei clienti. A seconda della destinazione d’uso e del contesto di riferimento, infatti, è possibile variare le dimensioni, lo spessore, la forma e altre caratteristiche della guarnizione in silicone. Per ottenere un prodotto di qualità e realizzato su misura delle proprie esigenze è possibile fare riferimento a una realtà leader nel settore come Mediatec Srl, azienda trevigiana con esperienza  pluriennale.

Quali sono le caratteristiche e i vantaggi delle guarnizioni?

Le guarnizioni realizzate in silicone si caratterizzano per l’assoluta versatilità che le rende perfette in tanti contesti differenti. Questo è senza dubbio un importante vantaggio che vale la pena di prendere in considerazione; accanto a questo, non bisogna dimenticare altre importanti caratteristiche. Occorre citare assolutamente l’elevata resistenza agli sbalzi termici: le guarnizioni di silicone mantengono le proprie caratteristiche e assicurano performance di alto livello sia a basse temperature sia ad alte temperature. Indipendentemente dall’ambiente esterno, perciò, le guarnizioni continuano a svolgere la propria preziosa funzione.

Come vengono impiegate le guarnizioni in silicone?

Le guarnizioni in silicone vengono utilizzate in tanti settori industriali diversi, da quello fotovoltaico a quello elettrico; le guarnizioni, al tempo stesso, rappresentano una risorsa fondamentale all’interno dei cantieri e delle fabbriche. Dalle guarnizioni di contorno a quelle per pompe idrauliche, infatti, non mancano soluzioni in grado di soddisfare qualsiasi necessità. Le guarnizioni, nello specifico, possono essere utilizzate per completare la struttura dei compressori, degli impianti di aria condizionata, dei generatori, dei motori a combustione, degli alloggiamenti per motore e di molti altri impianti e apparecchi.

I semilavorati in plastica

Il semilavorato

Il termine semilavorato indica un prodotto che necessita di ulteriori lavorazioni per diventare un prodotto finale. In pratica, il semilavorato non è altro che un prodotto destinato ad una successiva lavorazione.

I semilavorati in plastica

I semilavorati in plastica prodotti dalla Mediatec Srl si possono distinguere in tecnopolimeri, superpolimeri, isolanti elettrici e lastre trasparenti. I tecnopolimeri sono polimeri che possiedono caratteristiche fisico-meccaniche tali da proporli come sostituti dei metalli. Ne esistono di adatti all’industria alimentare contenenti un additivo rintracciabile dai metaldetector. Altri sono specifici per usi in cui siano necessarie la stabilità dimensionale e un coefficiente d’attrito molto basso. Alcuni, invece, sono altamente resistenti all’usura e hanno comportamento ottimale quando operano in presenza di alta pressione e velocità moderata. Altri uniscono a queste caratteristiche l’autolubrificazione.

I superpolimeri sono l’evoluzione dei tecnopolimeri dei quali possiedono le caratteristiche, ma in quantità maggiori. Per esempio, possono essere più rigidi, avere una maggiore resistenza meccanica anche ad elevatissime temperature pur mantenendo la stabilità dimensionale o essere resistenti alle radiazioni gamma. Oppure possedere elevatissime proprietà dielettriche.

Gli isolanti elettrici sono materiali che possiedono ottime caratteristiche isolanti e dielettriche, alcuni sono anche autoestinguenti.

Le lastre trasparenti, come dice il nome, raggruppano tutti quei prodotti che in qualche modo sostituiscono il vetro, quando il suo impiego non è possibile per via della sua fragilità o quando è necessaria la presenza di un materiale che non sia rigido. Oppure quando serve un materiale con ottime doti di resistenza agli urti. Anche la resistenza allo scasso è una dote di alcune lastre trasparenti.

I diversi utilizzi

I tecnopolimeri trovano applicazione nel packaging alimentare e nell’industria meccanica. Anche gli impianti di funivia adottano questi materiali.

I superpolimeri trovano posto anche nell’industria meccanica, oltre che in quella elettrica, in quella aerospaziale in quella chimica e nucleare.

Gli isolanti elettrici vengono impiegati nel settore elettrico e meccanico.

Tubo spiralato PVC

Un prodotto versatile

Sono molti gli impieghi in cui il protagonista è il tubo spiralato in PVC. Ne fa ampio uso l’industria, praticamente in tutti settori, ovunque vi sia necessità di avere il passaggio o l’aspirazione di polveri, trucioli, filamenti tessili, fumi, aria, per prodotti liquidi oppure solidi.

Le caratteristiche del tubo spiralato PVC

Il tubo spiralato PVC è disponibile in una molteplice gamma di colori: può essere bianco, giallo, rosso, in varie tonalità di grigio, nero o verde. Se l’esigenza è di poterne controllare il contenuto è disponibile nella versione  completamente trasparente, oppure riportare una striscia colorata ad indicare il materiale che vi transita all’interno.

La spirale di cui viene dotata ha il compito di rendere il tubo più resistente e di solito è formata da acciaio zincato dotata di un passo normale o uno ridotto, secondo le esigenze del cliente finale; in alcuni casi la spirale è incorporata e rinforzata con fibra poliestere. Naturalmente la tecnologia permette anche di fare a meno della spirale in acciaio, in questo caso la spirale è formata da PVC rigido.

Di tubi ne esistono varianti speciali, per esempio con la parete esterna stabilizzata alla luce e con il PVC avente formulazione idonea per il contatto con alimenti alcolici e grassi con una concentrazione fino al 50%. Altri sopportano liquidi alcolici che abbiano una concentrazione fino al 28%. Per il trasporto di diesel, blue diesel bio diesel e oli è adatto il tubo spiralato PVC avente una mescola termoplastica insieme a gomma nitrilica e PU: qui la spirale è in acciaio zincato.

Gli usi

E’ praticamente impossibile elencare tutti i settori in cui il tubo spiralato PVC trova impiego. Si utilizza nell’industria alimentare, in quella pneumatica, nell’idraulica, nell’oleodinamica e chimica, nell’ enologica. Ne fanno largo impiego anche gli impianti di irrigazione oppure le aziende di spurghi fognature e pozzi neri. Altri impieghi particolari sono quelli per vasche idromassaggio e impianti di alimentazione o riciclo nelle piscine, in sostituzione dei comuni tubi rigidi. Infine alcune versioni sono appositamente studiate per operare in climi particolarmente rigidi.

Le lastre di policarbonato

Cos’è il policarbonato? Storia e caratteristiche

Il policarbonato è un polimero termoplastico che si ottiene lavorando l’acido carbonico. È nel 1928 che si comincia a studiare questo materiale plastico, ma solo verso gli anni sessanta comincia la sua ascesa, che ancora non si è arrestata. Perché il suo utilizzo è cresciuto in modo cosi esponenziale? Grazie alle sue molte proprietà, infatti, è un materiale trasparente, ha una buona resistenza sia termica sia meccanica, inoltre ha proprietà elettriche ed è utile per la sua durezza. I campi di applicazione dove è utilizzato sono dei più disparati, si può tranquillamente affermare che non ci sia settore nel quale non sia utilizzato questo polimero.

Usi più comuni

È un materiale trasparente quindi è utilizzato nell’ottica per la produzione di lenti, per gli obiettivi delle macchine fotografiche. Ha qualità elettriche quindi i CD e DVD sono realizzati con questo materiale per incidere informazioni digitali. In elettronica si sfrutta la sua proprietà isolante, nei condensatori; inoltre per la durezza è utilizzato per gli involucri dei cellulari e smartphone. Un altro settore dove ha largo impiego è quello edile, infatti, le lastre di policarbonato possono essere utilizzate al posto dei vetri oppure come lastra spessa ma anche lastra alveolare. Nell’abbigliamento con esso si possono produrre giubbotti antiproiettile e scudi antisommossa.

Le lastre di policarbonato nell’edilizia

Nel settore dell’edilizia il policarbonato è largamente utilizzato poiché ha un’elevata resistenza agli agenti atmosferici e nonostante lunghi periodi di esposizione, mantiene inalterate le sue proprietà nel tempo; inoltre permette un’eccellente trasmissione della luce, quindi può essere sostituito al vetro, laddove, si verificano problematiche d’urto. In questo settore gli usi principali riguardano la protezione, il rivestimento e la copertura. È di facile installazione e ha un peso specifico piuttosto basso, il che ne rende facile anche il trasporto.

Tubi per materiali abrasivi

Le proprietà del prodotto

I tubi per materiali abrasivi sono elementi plastici industriali altamente sofisticati che garantiscono che il fluido, la polvere e, in generale, la sostanza abrasiva, circoli nel tubo in totale sicurezza. I tubi vengono attentamente studiati e analizzati in laboratorio per conferire loro le qualità tecniche specifiche richieste. I materiali abrasivi di più comune contatto con i tubi sono: sabbia silicea, graniglia metallica, betoncino, tramoggia, malta liquida, calcari, gesso, ghiaia, intonaco e fluidi generici ad elevato potenziale abrasivo o dalle proprietà taglienti. Questi materiali attraversano il fluido anche ad alte temperature non compromettendo in alcun modo la continua funzionalità del tubo in gomma. I tubi di aspirazione per materiali abrasivi, normalmente impiegati nei cantieri industriali di tipo edilizio, chimico, meccanico, siderurgico, farmaceutico, minerario ed estrattivo,  si propongono in vari diametri e con diverse tipologie di raccordo.

Gli usi

Questi tubi in gomma anti abrasiva con copertura esterna rinforzata e resistente all’esposizione agli agenti atmosferici, costituiscono elementi fondamentali per assicurare lo svolgimento delle attività industriali sulle varie piattaforme e nei cantieri. Questi tubi prevedono una specifica pressione di esercizio così come qualità di sicurezza tracciabili dalla scheda specifica del prodotto in esame. Ugualmente tracciabile è la temperatura minima e massima che permette di utilizzare il tubo mantenendo le proprietà intatte. Questo per fornire al cliente il maggior numero di informazioni possibili sulle proprietà e sul potenziale di utilizzo del tubo in gomma.

I vantaggi dei tubi per materiali abrasivi

Tutti i Tubi per materiali abrasivi sottostanno alle normative europee vigenti in materia di sicurezza nel rispetto delle procedure previste dalla legge per la produzione qualificante di tali articoli. I tubi sono personalizzabili nelle componenti previste per raggiungere il massimo livello di adeguatezza al lavoro da svolgere e per soddisfare e assecondare il più possibile i desideri dei nostri clienti.

1 2 3