Trattare i prodotti petroliferi richiede una particolare attenzione, non solo per la rigida normativa vigente, ma soprattutto per via dell’instabilità e per l’aggressività delle soluzioni; inoltre occorre particolar cura per garantire la maggior sicurezza possibile in quanto la fuoriuscita di liquidi, la frattura di una conduttura, il deterioramento incontrollato dei materiali potrebbero essere preludio a situazioni rischiose, soprattutto se associate allo scoppio di un incendio. Ricorrere a tubi appositamente studiati per l’aspirazione o la mandata di prodotti petroliferi, nella grande industria come nelle stazioni di servizio lungo le nostre strade, è così non solo un preciso obbligo di legge ma un doveroso investimento in termini di sicurezza.

I tubi per prodotti petroliferi

Molteplici sono le tipologie di tubi adatti al trasporto di prodotti petroliferi, anche in virtù dei diversi ambiti: condutture in acciaio con saldatura longitudinale o elicoidale trovano chiaramente largo uso nelle raffinerie, al contrario di tubi in gomma o in PVC con copertura in teflon, adatti al passaggio di diesel, kerosene o di prodotti petroliferi con contenuto di aromatici non superiore al 50%, che è possibile vedere impiantati nelle stazioni di servizio o nelle autocisterne. La varietà di tubi, tuttavia, non si limita alla casistica presentata: è possibile acquistare tubi flessibili ad alta pressione, in gomma estrusa o animati da una treccia metallica.

Standard qualitativi

I tubi appositamente realizzati per il trasporto di prodotti petroliferi, oltre ad essere resistenti all’usura, all’alta pressione, sufficientemente flessibili senza per questo correre il rischio di annodamenti o strozzature, devono possedere determinati requisiti qualitativi fissati da precise normative europee. In particolare gli standard del settore sono soddisfatti quando il prodotto consegue la certificazione EN 12115 del 2011, avente ad oggetto i tubi raccordati, e la EN 1761 del 2009, concernente le caratteristiche dei tubi atti al trasporto di idrocarburi con un esercizio massimo di dieci bar.