archivio Mensile Aprile 2020

Lastre in gomma per alte temperature

Gomma naturale e sintetica

Le lastre in gomma per alte temperature hanno dei requisiti specifici e nel mercato c’è la possibilità di trovare articoli affidabili, di alta qualità e sicuri.

Uno dei materiali che più viene scelto è il silicone; con la stessa affidabilità possiamo trovare l’EPDM (Ethylene Propylene Diene Monomer). Quest’ultima è una gomma ad alta intensità che viene molto utilizzata nell’industria farmaceutica essendo molto resistente a solventi e prodotti chimici.

Le lastre in gomma per alte temperature si possono reperire in spessori differenti, partendo da un minimo di alcuni millimetri fino a una misura massima che supera i cinque centimetri. 

Come si realizzano le lastre in gomma per alte temperature

Le lastre in gomma per alte temperature si realizzano con un mix di gomme diverse che vengono pressate tra di loro. Quando si unisco diventano più resistenti soprattutto a temperature superiore ai 100°C.

La gomma una volta fusa viene messa all’interno di presse industriali che la comprimono e le da la forma e lo spessore desiderato. Prima del taglio delle lastre, vengono eliminati i difetti, le sbavature e la gomma in eccesso dovuti alla pressione.

Le diverse tipologia di lastre in gomma per alte temperature variano per alcuni principali fattori come: dimensione, spessore e resistenza termica.

Ogni gomma viene utilizzata in un diverso settore in base alle caratteristiche necessarie per determinati tipi di utilizzi.

Lastre in gomma per alte temperature: gli utilizzi

Le lastre in gomma per le alte temperature vengono impiegate principalmente per produrre guarnizioni per motori sia termici che di altre tipologie.

Questo permette di creare delle guarnizioni: elastiche e che possano resistere alle temperature che in molti casi superano i 100°C.

Attraverso l’utilizzo delle lastre in gomma per alte temperature, è possibile ottenere anche prodotti per uso domestico come dei semplici sottopentola.

Cosa sono le lastre di plastica trasparente?

Non è sempre facile utilizzare il vetro quando si realizzano determinati tipi di strutture per questo sono state create le lastre in plastica trasparente. Questo materiale ha le caratteristiche basilari del vetro ma si adatta facilmente anche ad altri tipi di applicazioni.

Possono essere realizzate in diverse dimensioni e forme e sono molto resistenti, sia ai raggi UV sia agli agenti atmosferici; hanno inoltre, un’importante proprietà, è possibile curvarle senza che queste si spezzino. 

Come si realizzano le lastre in plastica trasparente

Le lastre in plastica trasparente vengono create attraverso l’utilizzo di materiali plastici trasparenti e vengono prodotti in base alle richieste del cliente finale.

Per prima cosa vengono scelte le materia prime che saranno poi utilizzare. Si passa poi alla fusione delle plastiche scelte e si realizzano le forme attraverso una pressione all’interno di appositi stampi in acciaio. Successivamente vengono raffreddati in modo da essere estratti con più facilità. Infine si passa alla fase finale, vengono eliminati gli eccessi di plastica o le sbavature dovute alla pressione sui bordi. 

Come vengono utilizzate le lastre in plastica trasparente

Come molti dei materiali che produciamo, anche le lastre in plastica trasparente possono essere utilizzati in molti ambiti. Con questo materiale è possibile realizzare lucernari, porticati finestrati ma anche piccole strutture per esporre prodotti.

Le lastre in plastica trasparente, contrariamente al vetro, possono essere modellate, tagliate e bucate con grande facilità; inoltre vengono fissate con delle normali viti per tutti gli utilizzi.

Quando si scelgono le lastre in plastica trasparente

Grazie alla loro versatilità, le lastre in plastica trasparente possono essere utilizzati sia nell’ambito dell’edilizia sia per l’arredamento; si possono infatti utilizzare per fabbricare tavolini o altri piccoli mobili. Sono un valido sostituto del vetro in quelle situazioni in cui non è possibile utilizzarlo come ad esempio superfici curve, strutture leggere o oggetti di design con forme particolari. 

Cos’è l’isolante elettrico in fogli

Una combinazione di plastiche e polimeri creano l’isolante elettrico in fogli che viene utilizzato per isolare cavi e componenti elettriche.

Selezioniamo in modo molto attento e meticoloso la plastica da utilizzare, in questo modo garantiamo al cliente che il prodotto finito sia sicuro al 100% e possa isolare cavi in modo corretto. L’isolante elettrico in fogli si può utilizzare sia all’interno delle aziende sia nelle abitazioni. Il costo del prodotto varia in base allo spessore del foglio e alle sue dimensioni e il costo è tendenzialmente medio-basso.

Come viene creato l’isolante elettrico in fogli

Per prima cosa, come abbiamo visto in precedenza, vengono scelte le plastiche da utilizzare per la creazione dell’isolante elettrico in fogli. La combinazione di plastiche e polimeri viene scelta dal nostro personale specializzato; in questo modo garantiamo non solo la resistenza alla corrente elettrica ma anche al calore che in certi casi viene emesso dai cavi. Come potete immaginare, più spesso è l’isolante elettrico in fogli maggiore sarà l’isolamento termico dei cavi o di altri componenti che andrà a rivestire.

Secondo le vostre richieste possiamo realizzare l’isolante elettrico in fogli riuscendo a creando un prodotto finito che si adatti perfettamente alle vostre esigenze.

I settori in cui viene utilizzato l’isolante elettrico in fogli

Come per altri dei nostri prodotti l’isolante elettrico in fogli viene impiegato in diversi settori: quello industriale, quello edile e quello del fai da te. Il suo maggiore impiego però è all’interno delle centrali elettriche o nelle grandi aziende; è proprio qui che è importante isolare in modo eccellente i macchinari ed evitare surriscaldamenti dei locali e perdite di corrente. Alcuni incidenti collegati alle perdite di corrente possono rivelarsi fatali; per questo motivo gli isolanti elettrici in fogli sono molto utili e permettono di lavorare in un luogo sicuro.

Alla scoperta dei semilavorati plastici

I semilavorati plastici: cosa sono

Partendo da dei polimeri si possono ottenere i semilavorati plastici che non sono altro che oggetti in plastica. Possono essere utilizzati in settori differenti: edilizia, industria e fai da te e hanno un costo di realizzazione molto basso.

I metodi con cui si possono ottenere questi oggetti sono: compressione, estrusione, colatura, iniezioni e polimerizzazione.

Prima di essere immessi nel mercato necessitano però di un’ulteriore lavorazione che può essere: meccanica, di piegatura, tornitura o tranciatura. Dopo quest’ultima lavorazione i semilavorati plastici vengono immessi nel mercato.

I semilavorati plastici: le caratteristiche

I semilavorati plastici sono importanti per la loro versatilità perché vengono impiegati per realizzare oggetti di forme e dimensioni differenti sempre in modo veloce e pratico. I semilavorati plastici sono un’ottima scelta sia per quanto riguarda la realizzazione di prodotti grandi che piccoli. Scegliere questo prodotto è senz’ombra di dubbio la migliore soluzione in quanto vengono realizzati a basso costo e la qualità finale degli articoli è molto alta.

Le qualità dei semilavorati plastici sono essenziali in fase di produzione perché consentono di realizzare le lavorazioni in maniera flessibile.

 

I semilavorati plastici: le applicazioni

Vediamo quali sono i settori in cui è possibile utilizzare i semilavorati plastici; come visto in precedenza si può passare per settori molto diversi come le industrie, le ditte edili oppure il fai da te casalingo. Questa varietà di applicazione deriva dal facile utilizzo dei materiali e dalla semplicità con cui i polimeri assumo qualsiasi forma si desideri.

A seconda delle proprie esigenze e della tipologia di macchina che si decide di utilizzare, data la loro versatilità, i semilavorati plastici riescono ad assumere in modo semplice, veloce ed economico qualunque forma di cui abbiamo bisogno.

Oltre allo loro vasta applicazione hanno un’elevata resistenza nel tempo.

Cosa sono le guarnizioni e i profili in gomma?

Quando parliamo di guarnizioni e profili in gomma, ci riferiamo a dei particolari tipi di rivestimenti che vengono utilizzati per proteggere alcune componenti degli impianti industriali. 

L’utilizzo delle guarnizioni consiste nell’unire due superfici per evitare che i fluidi passino da una superficie all’altra, mentre, i profili vengono utilizzati per coprire i tubi all’esterno, in questo modo vengono protetti da eventuali urti o agenti esterni.

I prodotti che realizziamo sono davvero molteplici e vi aiuteremo a decidere i prodotti nel migliore dei modi in base alle vostre esigenze.

Le componenti delle guarnizioni e profili in gomma

Le guarnizioni e i profili in gomma vengono realizzati con diversi tipi di materie plastiche che vengono scelte in base al tipo di prodotto e alla resistenza che viene richiesta dal cliente.

Esistono guarnizioni e profili creati con la gomma cloroprenica adatta per le sostanze chimiche, la NDR che viene usata nell’ingegneria aerospaziale, la SBR che ha alte resistenze per quanto riguarda il freddo oppure la EPDM utilizzata quando si necessita di far passare acqua o vapore.

Le tipologie e le caratteristiche delle guarnizioni e dei profili in gomma

I fattori che differenziano le varie tipologie di guarnizioni e profili in gomma sono: dimensioni, forma, peso, colore e molto altre. La gomma è la scelta più vantaggiosa in quanto è un materiale duttile e quindi si adatta bene a tutte le superfici e ha inoltre una resistenza molto elevata agli agenti esterni, alle temperature e alla pressione. 

La gomma inoltre non si deteriora facilmente nel tempo e non produce attrito nelle superfici.

I vantaggi delle guarnizioni e dei profili in gomma

Sono numerosi i vantaggi nell’utilizzo di guarnizioni e profili in gomma. I profili in gomma garantiscono una durata nel tempo molto elevata. Svolgono una funzione protettiva e riducono usura e danni esterni. Le guarnizioni riducono le irregolarità dei piani di appoggio in particolare quando parliamo di superfici estese.