I tubi alimentari flessibili vengono utilizzati in diversi settori diversi tra loro. La loro funzione è quella di trasportare cibi solidi, semisolidi e liquidi di diverse tipologie da una posizione all’altra. I tubi possono anche essere utilizzati per il trasporto degli alimenti liquidi, per quelli fermentati, per la mungitura del latte e successivo trasporto oppure per i cibi oleosi come l’olio. Oltre a questi prodotti possiamo indicare vini, succhi di frutta e infine l’acqua potabile.

Le varie tipologie dei tubi per alimenti

I tubi alimentari flessibili sono diversi in base alla tipologia di alimenti che devono trasportare e alle condizioni esterne a cui vengono sottoposti.
Una delle principali caratteristiche è il materiale con il quale sono realizzati: il poliuretano o il pvc. Oltre al principale materiale di cui sono composti, questi tubi hanno anche un rivestimento interno in metallo, che solitamente viene realizzato a forma di rete o di spirale. Questo tipo di struttura riesce a preservare la forma e rinforma l’intera struttura.
In commercio è possibile trovare diverse tipologie di tubi alimentari che si diversificano per grado di flessibilità, resistenza al passaggio dei liquidi e temperature. Come ultima caratteristica è necessario segnalare le diverse dimensioni in cui vengono realizzati.  

Come vengono utilizzati i tubi flessibili

I tubi alimentari flessibili possono essere usati per trasporto, l’aspirazione e per la mandata sia di liquidi che di solidi. Nel primo caso parliamo di alimenti oleosi, molte volte, alcolici: partiamo dal vino con un grado alcolico inferiore ai 20° arrivando ai distillati che presentano gradazioni più elevate.
La seconda tipologia riguarda il trasporto di alimenti secchi. Per questa specifica tipologia è necessario creare dei rinforzi ai tubi, rendendoli resistenti ad agenti abrasivi che potrebbero danneggiarlo durante le fasi di trasporto.
L’ultima tipologia di tubi è quella che riguarda il trasporto di alimenti acquosi o oleosi come l’olio.