archivio Mensile Gennaio 2021

Tessuti tecnici: scopriamo il mondo di questi materiali

Cosa sono?

I tessuti tecnici sono dei materiali compositi che subiscono specifici trattamenti sulla superficie per essere impiegati nel settore edilizio o più in generale delle costruzioni.

Negli anni questo settore si è notevolmente sviluppato con l’introduzione dei tecnopolimeri che permetto di realizzare dei materiali tecnici molto resistenti e con alta rigidità che possono essere utilizzati anche nel settore ingegneristico.

I trattamenti vengono eseguiti con materiali di origine sia naturale che sintetica e hanno lo scopo di aumentare la durata nel tempo del tessuto donandogli particolari proprietà come: tenuta all’acqua e incremento delle prestazioni sia meccaniche che termiche.

Le membrane tecniche hanno una grande flessibilità, sono resistenti alle trazioni e possono sopportare il peso di grandi carichi pesanti.

Come si realizzano

La realizzazione dei tessuti tecnici ha come prima fase la scelta dei tessuti da rivestire con il poliuretano liquido. Usualmente si utilizzano tessuti in vetro o in kevlar in base alle specifiche richieste del cliente.

È a questo punto che si crea la stratificazione del poliuretano sulla superficie del tessuto. Lo spessore del polimero viene scelto in base alla tipologia di utilizzo che questo tessuto dovrà svolgere e in base alle richieste del consumatore finale.

L’intero processo viene svolto con macchine industriali che permettono di realizzare perfettamente il prodotto finito in tutte le sue caratteristiche principali.

Le possibili applicazioni

I tessuti tecnici sono dei materiali da costruzione al 100%. Grazie alla loro flessibilità e leggerezza possono essere utilizzati per creare nuove costruzioni per l’architettura contemporanea.

Nel design di interni questi tessuti possono essere utilizzati con una funzione decorativa e tecnica riuscendo a fornire ottime soluzioni nell’ambito dell’arredamento, dell’illuminazione e dell’acustica.

Il settore dei tessili tecnici è sempre in una continua ricerca e sta trasformando questi materiali in veri e propri articoli con una tecnologia innovativa e all’avanguardia.

Tubo per aria compressa PVC: il polimero con diverse applicazioni

Cos’è il PVC?

Per la creazione del tubo per aria compressa PVC è necessario polivinilcloruro. Si tratta di un polimero di cloruro di vinile, il più utilizzato tra i monomeri vinilici ed è uno dei principali materiali plastici usati sulla terra.

Il PVC è un materiale che riesce a rispondere molto bene alle esigenze di mercato e a quelle di tecnici e ingegneri dei vari settori in cui viene utilizzato. Il PVC è un materiale versatile che presenta molte qualità che gli permettono di essere utilizzato in molti ambiti; per il trasporto non solo di aria compressa ma anche di molti materiali sia liquidi che solidi.

Le caratteristiche del tubo in PVC

Il tubo per aria compressa PVC viene utilizzato per molte applicazioni e in molti settori come: agricoltura, industria, costruzioni civili, industria alimentare, automotive, nautica e manutenzione della casa.

Le caratteristiche principali di questa tipologia di prodotto sono la buona flessibilità del tubo, le superfici lisce e la temperatura supportata che è compresa tra i -5°C e i +60°C.

Per il trasporto di aria compressa viene creato un tubo plastificato con un rinforzo in fibra di poliestere e collante. 

Il diametro interno di un tubo per aria compressa PVC varia tra i 4 millimetri e i 50 millimetri in base alla tipologia di tubo che viene utilizzato.

Oltre a questa caratteristica ce ne sono altre che incidono sul suo utilizzo e sono: temperatura e resistenza alla pressione che è inversamente proporzionale allo stesso diametro del tubo.

Per quanto riguarda il tubo in PVC con rinforzo in fibra di poliestere e collante le cose sono un po’ diverse: la pressione all’interno del tubo è costante e non dipende dal diametro del tubo stesso. La caratteristica che fa cambiare il limite di sopportazione alla pressione è solamente la temperatura dell’aria: maggiore sarà la temperatura dell’aria minore sarà il punto di resistenza alla pressione.

Vendita spiralato PVC: alcune informazioni fondamentali

Sono molti gli ambiti della vendita spirato PVC. Vengono utilizzati in maniera importante nell’industria e in quasi tutti i settori. In ogni ambito in cui c’è la necessità di far passare o aspirare polveri, trucioli, filamenti tessili, fumi, aria, prodotti liquidi o solidi vengono usati i tubi spiralati.

Le caratteristiche del tubo in PVC

La vendita spiralata PVC si può trovare in molte gamme di colori: possiamo trovarlo bianco, giallo, rosso, diverse gradazioni di grigio, nero o verde. È possibile crearlo anche trasparente se è necessario, al fine di verificare il contenuto che viene trasportato all’interno del tubo.

La caratteristica spirale ha lo scopo di far diventare il tubo più solido e resistente. Viene creata con acciaio zincato ed è dotata di un passo normale e uno ridotto in base alle esigenze del mercato. In alcuni casi specifici, la spirale del tubo viene rinforzata con fibra di poliestere. 

Esistono delle varianti speciali del tubo PVC spiralato, in alcuni casi la parete esterna viene stabilizzata alla luce, reda idonea per il passaggio di alimenti alcolici fino al 28% o grassi con una concentrazione fino al 50%. Altri ancora presentano caratteristiche specifiche per il trasporto di diesel, blue diesel e altre tipologie di oli. 

Dove viene utilizzato lo spiralato in PVC

La vendita spiralato PVC è talmente vasta che è impossibile indicare tutti gli ambiti in cui viene applicata. Il tubo in PVC viene usato nell’industria alimentare, in quella pneumatica, nell’idraulica, nell’oleodinamiche e nell’industria chimica, oltre che in ambito enologico. 

Oltre a quelle già elencate, il tubo spiralato può essere utilizzato negli impianti di irrigazione o nelle aziende che lavorano nell’ambito dello spurgo fognature e pozzi neri.

Alcune applicazioni particolare possiamo trovarle per le vasche idromassaggio o per gli impianti di alimentazione o riciclo delle piscine, questi sostituiscono i conosciuti tubi rigidi.

Alcuni esemplari, inoltre, vengono creati espressamente per essere utilizzati in climi con temperature rigide.

Supporti antivibranti in gomma: come attenuare le vibrazioni

I supporti antivibranti in gomma sono degli oggetti che vengono ideati per attenuare le vibrazioni che vengono prodotte da grandi impianti oppure da piccole meccaniche che emettono delle vibrazioni che a lungo nel tempo potrebbero danneggiare il macchinario stesso.

Parliamo di prodotti in gomma che hanno dei piccoli appoggi con cui vengono collegati e fissati alle varie macchina per cui vengono realizzati. 

I supporti antivibranti devono essere costruiti tenendo conto del peso e della forza che le varie macchine andranno a esercitare su di essi. Vengono realizzati con materiali molto resistenti e che assorbono in modo ottimale le vibrazioni.

Perché è importante utilizzare i supporti in gomma

Per le macchine, che per il loro funzionamento producono molte vibrazioni è importante utilizzare i supporti antivibranti in gomma per diversi motivi.

Primo tra tutti la durata nel tempo del macchinario, le vibrazioni continue usurano le componenti interne della macchina e ne diminuiscono la sua durata nel tempo. Oltre all’usura interna, i macchinari possono creare vibrazioni che propagano all’esterno creando dei danno alle strutture e ad altri macchinari che si trovano nello stesso luogo. 

Ultimo, ma non meno importante, le vibrazioni creano un ambiente di lavoro meno vivibile per tutti i lavoratori, rischiando di provocare anche problematiche a livello uditivo. 

La realizzazione dei supporti in gomma

Per realizzare i supporti antivibranti in gomma, è necessario estrudere la plastica che viene pressata all’interno di stampi creati appositamente.

Ogni diverso supporto necessita di un mix di plastiche differenti, in questo modo saranno robusti ma anche flessibili riuscendo a ridurre le vibrazioni. 

I supporti antivibranti possono avere diverse dimensioni ed essere destinati ai più svariati utilizzi.

I più utilizzati e conosciuti sono quelli che vengono adoperati su piccoli e grandi elettrodomestici: lavatrice e asciugatrice o lavastoviglie. Grazie a questo piccolo pezzo di gomma la vita della vostra macchina sarà più lunga e con un costo molto più basso di manutenzione.