Oggi ti parleremo di tre polimeri da noi trattati, ovvero il PE, il PP e il PTF, spiegandoti cosa sono e quali sono le loro caratteristiche principali.
Ma prima lascia che ti spieghi cosa sono le materie plastiche e quali sono le proprietà di un polimero plastico.
Cosa sono le materie plastiche
Le materie plastiche, o normalmente chiamati polimeri, sono materiali dai bassi livelli di densità, resistenza, rigidezza, conducibilità termica ed elettrica, ma con una buona resistenza all’attacco chimico e un alto coefficiente di dilatazione.
Consentono di ottenere forme complesse in modo molto semplice, senza il bisogno di svolgere operazioni secondarie di finitura superficiale.
Inoltre, vengono utilizzati a temperature non superiori agli 80°C PE,PP, 200°C PTFE, e non presentano caratteristiche di stabilità dimensionale nel tempo come i metalli.
Proprietà di un polimero plastico
Le proprietà di un polimero plastico dipendono da 3 aspetti principali, ovvero:
- La forma e la grandezza delle molecole.
- La struttura delle molecole del polimero.
- L’organizzazione delle molecole nella struttura del polimero.
A proposito delle molecole polimeriche, quest’ultime si caratterizzano per le loro elevate dimensioni, e sono costituite da un elemento costruttivo di base, ovvero il monomero (una molecola organica composta da atomi di carbonio legati con altri atomi).
PE, PP, PTFE: cosa sono e caratteristiche
- PE;
Il Polietilene (PE) è un polimero plastico con un elevato livello di densità e impiegato a una temperatura di -30° e +80°.
Presenta un’alta resistenza chimica agli alcali e acidi, elevata resistenza all’abrasione e urti, un basso peso specifico e una buona lavorabilità alle macchine utensili.
Tuttavia, a differenza dei tecnopolimeri, il Polietilene ha resistenze meccaniche, di trazione, compressione e termiche inferiori.
Inoltre, può variare la sua dimensione in funzione della temperatura.
Settori di applicazione: meccanico, alimentare, chimico, elettrico.
- PP;
Il Polipropilene è un materiale con un’alta resistenza chimica, alla trazione, un basso peso specifico, buona tenuta alla temperatura e lavorabilità.
Tuttavia, presenta una bassa resistenza meccanica, trazione, flessione e compressione. e, a differenza del PE, è più rigido ma meno resistente agli urti.
Settori di applicazione: chimica, meccanico, galvanico e petrolchimica.
- PTFE;
Il Politetrafuoroetilene è un polimero dall’elevata resistenza chimica, ottima resistenza al calore ed eccellenti proprietà dielettriche.
Non è n’è infiammabile n’è igroscopico, ha una resistenza massima ai solventi, presenta una superficie liscia e antiadesiva e ha una buona lavorabilità alle macchine utensili.
Inoltre, ha una massima resistenza ai solventi, un basso coefficiente di attrito, ottime caratteristiche autolubrificanti e può essere usato come isolante termico per via del suo basso coefficiente di trasmissione termica.
Tuttavia, è un materiale costoso, rispetto al PE e al PP. ha un peso molecolare elevato, facilmente scalfibile.
Settori di applicazione: chimico, farmaceutico, meccanico e alimentare (essendo un materiale inerte).
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