La fibra di vetro viene utilizzata come materiale isolante sia a livello elettrico che termico, in quanto presenta ottime proprietà di resistenza elettrica, meccanica, elevata resistenza alle temperature e non è assolutamente infiammabile.

Tuttavia, queste particolari tecnofibre hanno assunto un ruolo molto più significativo grazie allo sviluppo delle materie plastiche.

Questo perché l’unione tra quest’ultime e la fibra di vetro ha consentito di dar vita alle fibre composite, usate principalmente per produrre carrozzerie d’auto, imbarcazioni, carrozzerie di motocicli, contenitori di vario tipo, ecc.

Inoltre, negli ultimi anni le fibre di vetro vengono impiegate anche per rinforzare i pneumatici radiali.

Detto questo, prima di spiegarti come avviene la produzione della fibra di vetro, lascia che ti spieghi in quali settori viene impiegata di solito.

Fibra di vetro: campi di impiego

Le fibre di vetro trovano largo utilizzo, ad esempio, nel settore aerospaziale, nautico e automobilistico per la produzione di compositi strutturali con matrici differenti (resine sintetiche).

Non vengono, invece, impiegate nella produzione di compositi associati a matrici metalliche o ceramiche, (per le quali vengono preferite altre tipologie di fibre con prestazioni migliori, quali ad esempio fibre di carbonio), a causa dell’alto costo di produzione e per via di problemi a livello tecnologico provocati dall’elevata temperatura in produzione.

E ora che hai compreso le caratteristiche della fibra di vetro e quali sono i settori in cui viene impiegata, vediamo come avviene il suo processo di realizzazione.

Fibra di vetro: processo di realizzazione

La fibra in vetro viene realizzata mediante l’impiego di vetri alla soda e al boro, e durante tale processo le materie prime subiscono una fase di purificazione per poi essere fuse all’interno di appositi forni, ottenendo una massa plastica che verrà poi estrusa e fatta passare attraverso delle filiere in platino.

Per quanto riguarda la preparazione della lana di vetro, invece, quest’ultima si ottiene mediante la fusione di una miscela di vetro e sabbia ad una temperatura di circa 1400°, la quale, successivamente, viene fatta colare per poi essere bagnata con uno spruzzo di legante in grado di aumentare la coesione delle fibre ottenute.

In seguito, tale fibra viene scaldata ad una temperatura di circa 200° e sottoposta a calandratura per donarle maggiore resistenza meccanica e stabilità.

Infine, si passa alla fase di filatura, durante la quale la lana di vetro viene filata, cardata e tagliata in modo da ricavare rotoli, bobine o pannelli.

Per maggiori informazioni sulle caratteristiche della fibra di vetro contattaci all’indirizzo email: info@mediatecsrl.it o al numero: 0423 614169.