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Il Taglio con waterjet flow, cos’è e quali sono i suoi vantaggi

La tecnica di taglio di materiali plastici e ferrosi attraverso il getto d’acqua ad altissima potenza è una delle tecnologie di taglio più avanzate disponibili sul mercato. Questa tecnica di taglio è stata sviluppata negli anni ’70 e da allora ha visto un costante miglioramento, diventando sempre più popolare in molti settori industriali.
Il taglio ad acqua ad alta pressione è una tecnica di taglio che utilizza un getto d’acqua ad altissima potenza per tagliare materiali duri come il metallo e la plastica. Questo processo di taglio è molto preciso e può tagliare con una precisione di 0,1 millimetri. Inoltre, il taglio ad acqua ad alta pressione non genera calore, il che significa che non ci sono deformazioni o alterazioni del materiale durante il processo di taglio.

Taglio ad acqua ad alta pressione funziona come funziona

Il processo di taglio ad acqua ad alta pressione funziona utilizzando una pompa ad alta pressione per pompare l’acqua a una pressione molto elevata. L’acqua viene quindi convogliata attraverso un tubo fino ad una testina di taglio che contiene un piccolo foro. Il getto d’acqua ad alta pressione viene spruzzato attraverso questo foro, generando un getto di alta velocità che taglia il materiale.

Vantaggi del taglio ad acqua

Uno dei principali vantaggi del taglio ad acqua ad alta pressione è che può tagliare qualsiasi tipo di materiale, compresi i materiali duri come il metallo e la plastica. Inoltre, il processo di taglio non produce calore, il che significa che il materiale non viene deformato o alterato durante il processo di taglio. Ciò rende il taglio ad acqua ad alta pressione ideale per il taglio di materiali delicati o sensibili al calore, come i materiali plastici.
Un altro vantaggio del taglio ad acqua ad alta pressione è che può tagliare il materiale in qualsiasi forma o dimensione desiderata. Ciò significa che può essere utilizzato per produrre parti o componenti molto precisi e complessi. Inoltre, il processo di taglio ad acqua ad alta pressione è molto veloce, il che significa che può essere utilizzato per la produzione di grandi quantità di parti o componenti.
Il taglio ad acqua ad alta pressione è anche molto sicuro, poiché non utilizza sostanze chimiche o materiali pericolosi. Inoltre, il processo di taglio non produce scintille o fumi tossici, il che lo rende ideale per l’uso in ambienti sensibili come gli ospedali o le industrie alimentari.
Infine, il taglio ad acqua ad alta pressione è anche ecologico, poiché utilizza solo acqua e energia per funzionare. Non produce emissioni nocive o rifiuti pericolosi, il che lo rende un’opzione ideale per le aziende che cercano di ridurre la loro impronta ambientale.

In sintesi, il taglio ad acqua ad alta pressione è una tecnica di taglio molto avanzata che offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche di taglio. Questa tecnica di taglio è molto precisa, veloce, sicura ed ecologica.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni contattaci all’indirizzo email: info@mediatecsrl.it o al numero: 0423 614169.

La fustellatura e la trinciatura cosa sono

La fustellatura e la tranciatura a disegno sono due tecniche di lavorazione molto utilizzate nel settore delle materie plastiche e delle mescole in gomma. Queste tecniche consentono di ottenere forme e dimensioni precise su materiali elastici e plastici, che spesso sono utilizzati in molti settori industriali.

La fustellatura cos’è

La fustellatura è una tecnica di lavorazione che consiste nell’usare uno stampo o una fustella per tagliare le materie plastiche e le mescole in gomma in forme precise. Questa tecnica è particolarmente utile per creare forme geometriche precise, come quadrati, cerchi e rettangoli, ma può essere utilizzata anche per creare forme più complesse. La fustellatura può essere effettuata su singoli fogli o su più strati di materiale sovrapposti, a seconda delle esigenze di produzione.

La tranciatura a disegno

La tranciatura a disegno, invece, è una tecnica di lavorazione che permette di tagliare le materie plastiche e le mescole in gomma seguendo un disegno specifico. Questa tecnica è particolarmente utile per creare forme personalizzate, come ad esempio il logo di un’azienda o una forma complessa che non può essere ottenuta tramite la fustellatura. La tranciatura a disegno richiede l’utilizzo di una macchina a controllo numerico (CNC), che segue il disegno digitale per tagliare il materiale in modo preciso.

Entrambe le tecniche di lavorazione sono molto utilizzate nel settore industriale, in particolare nell’industria dell’imballaggio, dell’automotive e dell’elettronica. Ad esempio, la fustellatura viene spesso utilizzata per creare guarnizioni e guaine di protezione per cavi elettrici, mentre la tranciatura a disegno viene utilizzata per creare parti personalizzate per veicoli elettrici e componenti per dispositivi elettronici.

Vantaggi delle tecniche di fustellatura e tranciatura a disegno

Uno dei vantaggi delle tecniche di fustellatura e tranciatura a disegno è la possibilità di ottenere forme e dimensioni precise su materiali elastici e plastici. Questo rende queste tecniche particolarmente utili per la produzione di componenti che richiedono una forma e una dimensione specifica, come ad esempio le guarnizioni per l’industria dell’imballaggio e dell’elettronica.

Inoltre, la fustellatura e la tranciatura a disegno sono tecniche di lavorazione molto efficienti, che consentono di produrre grandi quantità di componenti in poco tempo. Questo rende queste tecniche ideali per l’industria dell’imballaggio, dove la velocità di produzione è un fattore chiave.

Per garantire la qualità dei prodotti ottenuti tramite fustellatura e tranciatura a disegno, è importante scegliere un fornitore affidabile e competente. Un fornitore esperto saprà consigliare il cliente sulla scelta del materiale più adatto alle sue esigenze, sulla migliore tecnica di lavorazione da utilizzare e sulla forma e dimensione più adatta al prodotto finale.

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Dove vanno usati i tecnopolimeri

I tecnopolimeri sono una classe di materiali polimerici con proprietà tecniche avanzate e specifiche applicazioni industriali. La loro crescente popolarità nel settore manifatturiero è dovuta alle loro eccezionali proprietà meccaniche, chimiche e termiche, che li rendono adatti a molte applicazioni diverse. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche principali dei tecnopolimeri e le loro applicazioni in diversi settori industriali.

Caratteristiche dei tecnopolimeri

I tecnopolimeri sono polimeri sintetici di alta qualità che si distinguono da altri materiali polimerici per le loro eccezionali proprietà tecniche. Sono generalmente costituiti da molecole di polimeri complessi che presentano una struttura molecolare molto regolare e uniforme. Questo conferisce loro una maggiore resistenza meccanica, rigidità e tenacità rispetto ai polimeri convenzionali.
Inoltre, i tecnopolimeri sono resistenti alle alte temperature, alle sostanze chimiche e all’usura. Hanno anche una buona stabilità dimensionale, il che significa che mantengono le loro proprietà fisiche e meccaniche anche quando sottoposti a forti sollecitazioni o temperature elevate.
I tecnopolimeri sono disponibili in diverse varianti, tra cui polimeri ad alta prestazione, termoplastici, termoindurenti e gomme termoplastiche. Ognuna di queste varianti ha proprietà tecniche specifiche e applicazioni industriali uniche.

Applicazioni dei tecnopolimeri

I tecnopolimeri sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni industriali, tra cui l’automotive, l’aerospaziale, l’elettronica, la produzione di attrezzature sportive, la produzione di dispositivi medici e molti altri settori. Vediamo alcune delle principali applicazioni dei tecnopolimeri in dettaglio.

Automotive

I tecnopolimeri sono ampiamente utilizzati nell’industria automobilistica per la produzione di parti di motore, parti interne ed esterne, componenti per interni dell’abitacolo e altri accessori. Ad esempio, i tecnopolimeri sono utilizzati per produrre parti di motore come ingranaggi, cuscinetti e cinghie. Questi materiali sono in grado di resistere alle alte temperature e all’usura, il che li rende ideali per l’utilizzo in motori ad alte prestazioni.

Inoltre, i tecnopolimeri sono utilizzati per produrre parti interne ed esterne dell’auto, come paraurti, fanali e modanature laterali. Questi materiali sono leggeri, resistenti agli urti e offrono una maggiore flessibilità di design rispetto ai materiali tradizionali come l’acciaio e l’alluminio.

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Policarbonati trasparenti : caratteristiche tecniche

Il policarbonato trasparente è un tipo di materiale plastico trasparente, noto per la sua resistenza agli urti e alla rottura, che lo rende una scelta popolare per una vasta gamma di applicazioni.

Caratteristiche tecniche

Alcune delle sue principali caratteristiche tecniche sono le seguenti:

Resistenza agli urti: il policarbonato trasparente è noto per la sua elevata resistenza agli urti, che lo rende adatto per l’uso in applicazioni dove la sicurezza è una priorità, come ad esempio in coperture per serre, finestre per abitazioni, protezioni per macchinari e veicoli, e altri usi simili.

Flessibilità: il policarbonato trasparente è anche noto per la sua flessibilità, che lo rende facile da lavorare e da formare in molte forme diverse, ad esempio attraverso la termoformatura o la piegatura. Questa flessibilità significa che può essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, da quelle più semplici a quelle più complesse.

Resistenza alla temperatura: il policarbonato trasparente può resistere a temperature estremamente alte e basse, rendendolo adatto per applicazioni che richiedono una certa resistenza termica.

Trasparenza: il policarbonato trasparente è altamente trasparente, il che lo rende adatto per applicazioni dove la chiarezza visiva è importante. Questa trasparenza può essere mantenuta a lungo nel tempo, a differenza di altre materie plastiche che possono ingiallire con il tempo.

Resistenza ai raggi UV: il policarbonato trasparente ha anche una buona resistenza ai raggi UV, che lo rende adatto per l’uso in ambienti esterni esposti alla luce solare diretta.

Leggerezza: il policarbonato trasparente è leggero e facile da maneggiare, il che lo rende adatto per applicazioni in cui il peso è un fattore importante, come ad esempio nell’industria automobilistica, aeronautica, nautica e sportiva.
In generale, il policarbonato trasparente è un materiale versatile, resistente e trasparente che trova applicazione in molti campi diversi, grazie alla sua capacità di resistere a sollecitazioni meccaniche, alle intemperie, alla luce e al calore.
Il policarbonato trasparente trova molte applicazioni grazie alle sue proprietà tecniche e alla sua trasparenza. Ecco alcuni esempi:

Coperture per serre: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato come materiale di copertura per serre, grazie alla sua resistenza agli urti e alla sua elevata trasparenza che permette alla luce solare di penetrare

Finestre per abitazioni e uffici: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato come alternativa al vetro per le finestre, poiché è più resistente agli urti e alla rottura e ha una buona resistenza ai raggi UV.
Protezioni per macchinari e attrezzature: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato per realizzare protezioni per macchinari e attrezzature, poiché è resistente agli urti e alla rottura e può proteggere gli operatori da eventuali proiettili o schegge.

Schermi protettivi per veicoli: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato per realizzare schermi protettivi per veicoli come auto, moto, elicotteri e aerei, poiché è leggero e resistente agli urti.
Sport e tempo libero: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato per produrre attrezzature sportive come caschi, occhiali protettivi e visiere, poiché è resistente agli urti e alla rottura e ha una buona trasparenza.

Pannelli per l’illuminazione: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato come materiale per i pannelli dell’illuminazione, poiché ha una buona trasparenza che consente alla luce di diffondersi uniformemente.
Display elettronici: il policarbonato trasparente è spesso utilizzato per produrre schermi di visualizzazione per dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e computer portatili

Questi sono solo alcuni esempi delle molte applicazioni del policarbonato trasparente, che può essere utilizzato in molti altri campi, come l’industria dell’arredamento, l’edilizia, l’industria dell’automazione e molti altri ancora.

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Silicone espanso : caratteristiche e campi di applicazione

Il silicone espanso è un materiale gommato sintetico che viene prodotto mediante l’utilizzo di una schiumatura a cellule chiuse. Questo processo crea una struttura a celle chiuse all’interno del materiale, che lo rende leggero e flessibile, ma allo stesso tempo molto resistente e duraturo.
Il silicone espanso ha molte caratteristiche interessanti che lo rendono utile in una vasta gamma di applicazioni. Innanzitutto, ha una buona resistenza alle alte e basse temperature, che lo rende adatto a lavorare in ambienti estremi. Inoltre, ha un’elevata resistenza chimica, che gli permette di resistere alla maggior parte degli acidi, delle basi e dei solventi.

Il silicone espanso è anche un buon isolante termico e acustico, che lo rende utile in applicazioni come la costruzione di isolamento acustico, in cui è necessario limitare la trasmissione del suono attraverso le pareti e i soffitti. Inoltre, il silicone espanso è resistente alle fiamme e autoestinguente, che lo rende un’ottima scelta per applicazioni in cui è richiesto un elevato livello di sicurezza antincendio.
Infine, il silicone espanso ha una buona resistenza alla compressione e all’abrasione, che lo rende utile in una vasta gamma di applicazioni di tenuta e sigillatura, come l’isolamento di porte e finestre. In generale, il silicone espanso è un materiale molto versatile che offre una combinazione unica di proprietà meccaniche, chimiche e termiche che lo rendono adatto a molte applicazioni diverse.

Campi di Applicazione

Il silicone espanso ha una vasta gamma di applicazioni grazie alle sue proprietà meccaniche, termiche e chimiche. Alcuni dei campi di applicazione più comuni includono:

Isolamento termico e acustico: il silicone espanso viene spesso utilizzato come isolante termico e acustico in edilizia, per limitare la trasmissione del calore e del suono attraverso le pareti e i soffitti.

Tenuta e sigillatura: il silicone espanso viene utilizzato come materiale di tenuta e sigillatura in molti settori, come ad esempio l’edilizia, l’automotive, l’elettronica e l’aerospaziale. Grazie alla sua elevata resistenza alla compressione e all’abrasione, il silicone espanso è particolarmente indicato per applicazioni in cui è richiesta una tenuta affidabile e duratura.

Protezione antincendio: il silicone espanso è resistente alle fiamme e autoestinguente, il che lo rende un materiale ideale per la protezione antincendio in molte applicazioni, come ad esempio le guarnizioni per porte e finestre o le protezioni per cavi elettrici.

Ammortizzatori e cuscinetti: il silicone espanso viene spesso utilizzato come materiale per ammortizzatori e cuscinetti in applicazioni in cui è richiesta una buona capacità di assorbimento degli urti e delle vibrazioni, come ad esempio nei sistemi di sospensione delle automobili.

Imballaggi protettivi: il silicone espanso viene spesso utilizzato come materiale per imballaggi protettivi in grado di proteggere prodotti delicati durante il trasporto e la manipolazione.

Applicazioni medicali: il silicone espanso è stato utilizzato anche in applicazioni mediche come protesi, dispositivi di assistenza respiratoria e altre applicazioni mediche, grazie alla sua capacità di resistere ai fluidi corporei e alla sua biocompatibilità.

In generale, il silicone espanso è un materiale molto versatile che offre una combinazione unica di proprietà meccaniche, chimiche e termiche che lo rendono adatto a molte applicazioni diverse.

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Fascetta bifilare a molla

Una fascetta bifilare a molla è un dispositivo di fissaggio che viene utilizzato per tenere insieme due o più elementi. È costituito da una molla in acciaio a doppio filo, che fornisce la tensione necessaria per mantenere gli elementi in posizione fissa. Le fascette possono essere utilizzate in una varietà di applicazioni, come l’assemblaggio meccanico, la saldatura, la riparazione di macchinari e altre applicazioni industriali. Sono caratterizzate da una grande versatilità, facilità di installazione e resistenza alla corrosione. Sono disponibili in diverse dimensioni e tipologie per soddisfare le esigenze dell’utente.

Fascette bifilari a molla tipo ce

Le fascette bifilari a molla di tipo CE sono una soluzione pratica ed economica per la fissazione rapida e sicura di cavi, tubi e altri materiali. Realizzati in acciaio inossidabile o lega di rame, offrono una eccellente resistenza alla corrosione. La loro forma a molla assicura una presa sicura e la possibilità di regolare la tensione con precisione. Sono disponibili in diversi diametri e lunghezze, adatti a qualsiasi esigenza. Possono essere utilizzati in applicazioni civili ed industriali, come l’illuminazione, le telecomunicazioni, i cavi dell’automobile o l’impiantistica elettrica. La loro semplicità di installazione e manutenzione ne fanno un prodotto altamente affidabile.

Sistemi di serraggio

I sistemi di serraggio sono una componente essenziale di molte applicazioni industriali. Essi mantengono in posizione componenti meccanici, proteggono le superfici da danni e riducono la vibrazione. Inoltre, possono essere utilizzati per collegare parti in modo sicuro o fissare un’area di lavoro. I sistemi di serraggio possono variare da modelli semplici a dispositivi complessi. Questa varietà offre ai progettisti la libertà di selezionare il prodotto più adatto alle loro esigenze. Sono disponibili numerosi materiali, tra cui acciaio inossidabile, alluminio, bronzo e plastica. La scelta del materiale migliore dipende dall’applicazione specifica e dalle caratteristiche desiderate. Inoltre, i sistemi di serraggio possono essere dotati di molle per adattarsi a diverse situazioni o supportare componenti più leggeri.

Sistemi di serraggio a fascette bifilari

I sistemi di serraggio a fascette bifilari a molla sono un metodo di fissaggio efficiente e resistente. Queste fascette sono disponibili in una varietà di dimensioni e materiali, rendendole versatili per una vasta gamma di applicazioni. La loro forma a molla li rende facili da installare, regolare e rimuovere senza l’utilizzo di attrezzi. Una volta installate, le fascette a molla garantiscono una presa sicura sulla superficie del supporto, trattenendo fermamente il materiale da fissare. Questo tipo di sistema di serraggio è ideale per applicazioni come tubature, cavi, tubi flessibili e altro ancora.

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A cosa serve il policarbonato?

Il policarbonato è un materiale plastico molto versatile, utilizzato per una vasta gamma di applicazioni. Viene spesso usato nell’edilizia come materiale di costruzione ed è anche un ottimo isolante termico e acustico. Può essere utilizzato nella fabbricazione di elementi decorativi, come vasi, luci e piastrelle, oltre che in prodotti da imballaggio. Inoltre, il policarbonato è resistente ai raggi UV ed è altamente trasparente, motivo per cui viene spesso usato per la produzione di finestre e schermi protettivi che offrono una buona protezione dai raggi solari. Può inoltre essere usato per la creazione di lastre resistenti a urti e graffi. Infine, il policarbonato può essere utilizzato per realizzare gusci protettivi robusti e leggeri adatti a dispositivi elettronici come computer portatili e smartphone.

Lastre in plexiglass o policarbonato?

Ci sono diverse differenze tra plexiglass e policarbonato. Il primo è un materiale plastico trasparente realizzato con acrilonitrile-butadiene-stirene, mentre il policarbonato è una speciale resina in policarbonato, una forma di plastica molto resistente e leggera. Il plexiglass è più trasparente, ma meno resistente del policarbonato e si può graffiare più facilmente, mentre il policarbonato offre maggiore resistenza agli urti e ai graffi. Il policarbonato inoltre ha una maggiore capacità di assorbire i raggi ultravioletti rispetto al plexiglass. Entrambi i materiali sono comunemente usati per finestre, porte e altri elementi decorativi. Tuttavia, la principale differenza tra plexiglass e policarbonato sta nella loro resistenza: il policarbonato è fino a 250 volte più resistente del plexiglass, per questo abbiamo deciso di avere un’intera selezione di lastre in policarbonato, per i clienti più esigenti.

Per cosa viene usato il policarbonato?

Il policarbonato è un materiale resistente e leggero che viene utilizzato per una vasta gamma di prodotti. È spesso usato in edilizia come rivestimenti esterni, facciate e vetrate a doppia parete, protettive contro l’umidità, le intemperie e i rumori. Può anche essere utilizzato in sostituzione del vetro in applicazioni in cui la resistenza agli urti è una priorità. Inoltre, il policarbonato viene utilizzato nella produzione di giocattoli, accessori da cucina e oggetti di uso quotidiano. Offre anche protezione contro la luce solare diretta, motivo per cui viene spesso usato come copertura o come telaio per tende da sole. Il policarbonato viene utilizzato anche nell’industria automobilistica come componente strutturale per le parti della carrozzeria come paraurti, parafanghi e parti del tetto.

Quanto dura il policarbonato?

Il policarbonato è un materiale estremamente versatile e resistente, che offre una notevole durata nel tempo. In generale, è possibile affermare che il policarbonato ha una durata di almeno 10-15 anni se correttamente installato e mantenuto. Tuttavia, la durata effettiva può variare in base a fattori esterni come l’esposizione ai raggi UV o alla polvere, oltre che al tipo di policarbonato utilizzato. Per assicurarsi la massima durata del prodotto, è essenziale scegliere un prodotto di qualità e seguire attentamente le istruzioni di installazione fornite dal fabbricante.

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Come lavora un pantografo?

Un pantografo CNC è uno strumento di taglio che utilizza un dispositivo di punta, collegato a un braccio meccanico, per lavorare su superfici tridimensionali. La punta viene controllata da un computer che invia istruzioni al braccio meccanico su come muoverti e modellare la superficie. Questa tecnologia può essere utilizzata per realizzare forme complesse, come disegni o oggetti decorativi, su materiali quali legno, metallo e plastica. Il pantografo CNC può essere programmato per tagliare a una velocità specifica e con precisione, raggiungendo disegni complessi in pochi minuti. Il processo inizia con la creazione del modello mediante software CAD/CAM. Un file Gcode viene generato dal software CAM e inviato al pantografo dove viene eseguito il movimento della testina di taglio per realizzare il modello desiderato sulla superficie del materiale. La velocità del dispositivo di taglio può essere regolata manualmente o automaticamente a seconda delle necessità. Per garantire risultati precisi è importante che la testina di taglio sia calibrata correttamente in modo da poter seguire i contorni della superficie da lavorare. I pantografi CNC possono essere utilizzati per diversi scopi: dalla produzione industriale alla creazione di prototipi fino alla lavorazione artigianale. Negli ultimi anni è soprattutto utilizzato per la lavorazione di materie plastiche.

Come funziona Pantografo CNC?

Un Pantografo CNC è un dispositivo che viene utilizzato per produrre modelli tridimensionali complessi in una varietà di materiali. Funziona con la tecnologia CNC (Computer Numerical Control), che permette a un computer di controllare precisamente gli spostamenti del pantografo. Il Pantografo CNC può essere usato per tagliare, incidere, forare e intagliare materiali come legno, metallo, plastica, gomma e vetro.

Il Pantografo CNC è composto da tre assi, ciascuno dei quali può muoversi indipendentemente gli altri. Un’unità a controllo numerico (CNC) controlla le azioni del pantografo sugli assi X, Y e Z. Gli assi X e Y muovono la testina di fresatura su un piano orizzontale mentre l’asse Z muove la testina verso l’alto o il basso lungo un asse verticale.

L’operatore inserisce nel computer i dati relativi alla forma desiderata e al materiale che si vuole realizzare. Il Pantografo CNC esegue quindi i movimenti appropriati in base al progetto programmato, seguendo le istruzioni inviate dal computer. Una volta completati tutti i movimenti necessari, il risultato finale sarà un modello tridimensionale preciso ed esteticamente piacevole.

A cosa serve il Pantografo?

Il Pantografo CNC è uno strumento che viene utilizzato in diversi settori industriali, come l’edilizia, la lavorazione dei metalli, l’ingegneria e l’artigianato. Permette di creare forme complesse su una superficie di materiale come legno, plastica e metallo. Il funzionamento di un pantografo CNC è simile a quello di una stampante 3D, in quanto utilizza un computer per dirigere le parti mobili del dispositivo nel disegno della forma desiderata. Il pantografo può essere programmato per produrre complesse geometrie tridimensionali o semplici linee o curve. L’utilizzo di un pantografo CNC può ridurre notevolmente il tempo e i costi necessari per produrre pezzi di forma complessa, rendendolo uno strumento prezioso in molti settori.

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Caratteristiche tecniche del polietilene espanso

Il polietilene espanso (PE) è un materiale termoplastico ad alta densità, leggero e resistente. La sua struttura tridimensionale a celle chiuse lo rende un materiale impermeabile, resistente agli agenti atmosferici e al calore. Il PE presenta ottime caratteristiche di isolamento termoacustico ed è anche privo di tossicità. Grazie alla sua struttura ad alta densità, il PE è in grado di assorbire urti e vibrazioni e di resistere alla compressione. Ha un’eccellente resistenza all’abrasione ed è resistente all’acqua salata, ai solventi organici e a numerosi prodotti chimici. Il PE può essere utilizzato in svariati campi grazie alle sue proprietà meccaniche, chimiche ed elettriche: dai rivestimenti per tappeti a isolanti per pavimenti, dal riciclo della plastica alle gomme termoplastiche.

A cosa serve il polietilene espanso?

Il polietilene espanso è un materiale sintetico leggero, resistente e versatile. Viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni industriali ed è molto popolare nel settore dell’imballaggio. Il polietilene espanso è un materiale morbido e flessibile che presenta una struttura a cellule chiuse. Queste cellule chiuse contengono aria, che conferisce al materiale la sua resistenza e leggerezza. Il polietilene espanso può essere utilizzato come imbottitura protettiva, isolante termico ed acustico o come materiale di riempimento per gli imballaggi. Inoltre, il polietilene espanso può essere usato come rivestimento protettivo per i prodotti con superfici delicate e come materiale da costruzione per la realizzazione di strutture temporanee.

Come si incolla il polietilene espanso?

Per incollare il polietilene espanso, è necessario utilizzare un adesivo specifico. La procedura è semplice: in primo luogo, applica una piccola quantità di adesivo su entrambi i lati della superficie da incollare. Quindi, stendilo con un pennello o con un tampone di cotone per assicurarti che venga distribuito in modo uniforme. Lasciare asciugare per alcuni minuti fino a quando la colla diventa trasparente e leggermente appiccicosa al tatto. Una volta asciutta, premere le due parti insieme e attendere qualche ora prima di rilasciare. L’incollaggio del polietilene espanso è ora completato!

Polietilene espanso a cellula chiusa

Il polietilene espanso a cellule chiuse (PECC) è un materiale sintetico con caratteristiche uniche. È leggero, robusto, resistente agli urti e ha un’eccellente resistenza termica. Può essere utilizzato per realizzare prodotti di vari spessori, in modo da soddisfare le esigenze di una vasta gamma di applicazioni. PECC è un materiale altamente versatile e durevole ed è ampiamente utilizzato nell’industria dell’imballaggio, delle costruzioni, delle vetrine, dell’arredamento e delle attrezzature sportive. Inoltre, è molto facile da lavorare e può essere tagliato in qualsiasi forma desiderata. Ha anche un alto coefficiente d’isolamento termico ed acustico ed è resistente all’acqua e alla muffa. PECC può durare fino a 10 anni o più, anche se la sua durata dipende dalle condizioni in cui viene utilizzato. Può anche essere riciclato o riutilizzato più volte e non richiede alcuna manutenzione particolare. In definitiva, il polietilene espanso a cellule chiuse è un prodotto versatile che offre vantaggi unici per tutti i tipi di usi industriali e commerciali.

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Che cos’è l’estrusione di plastica?

L’estrusione è un processo di lavorazione dei materiali che consiste nel far passare una barra di materiale (di solito metallo, plastica o gomma) attraverso una serie di fori di dimensioni diverse, in modo da ottenere una forma desiderata. Il processo di estrusione è stato inventato nel 1852 da Alexander Parkes, che lo usò per produrre filamenti di metallo. Nel corso degli anni, il processo è stato perfezionato e oggi viene utilizzato per produrre una vasta gamma di prodotti in plastica e gomma. Il processo di estrusione plastica inizia con la selezione del tipo di plastica da utilizzare. La plastica viene quindi fusa e il materiale fuso viene pompato in una camera d’estrusione, in cui viene applicata una pressione elevata. Il materiale fuso viene quindi forzato attraverso un die (uno stampo di metallo con fori di dimensioni e forme specifiche), che dà alla plastica la forma desiderata. Il materiale estruso viene quindi raffreddato e tagliato a pezzi di dimensioni specifiche. L’estrusione è un processo molto versatile e può essere utilizzato per produrre una vasta gamma di prodotti in plastica, tra cui tubi, lastre, profili e fili.

Vantaggi dell’estrusione di plastica

I vantaggi dell’estrusione di plastica sono numerosi. In primo luogo, il processo è molto versatile e può essere utilizzato per produrre una vasta gamma di forme e dimensioni di prodotto. In secondo luogo, è possibile ottenere una buona qualità del prodotto finale con un’estrusione di plastica. In terzo luogo, il processo è relativamente semplice da eseguire e può essere eseguito in modo efficiente. Il processo di estrusione di plastica è molto versatile. Può essere utilizzato per produrre molti diversi tipi di prodotti in plastica, tra cui tubi, lastre, profili e altri oggetti tridimensionali. Inoltre, il processo può essere utilizzato per produrre prodotti in plastica con finiture diverse, come lucido, opaco o strutturato. I vantaggi dell’estrusione di plastica sono numerosi. In primo luogo, il processo è molto versatile e può essere utilizzato per produrre una vasta gamma di forme e dimensioni di prodotto. In secondo luogo, è possibile ottenere una buona qualità del prodotto finale con un’estrusione di plastica. In terzo luogo, il processo è relativamente semplice da eseguire e può essere eseguito in modo efficiente.

Svantaggi dell’estrusione di plastica

Ci sono alcuni svantaggi associati all’estrusione di plastica. Uno dei principali svantaggi dell’estrusione di plastica è il fatto che il processo può essere estremamente lento. A causa della necessità di forzare la plastica attraverso un piccolo foro, il processo di estrusione può richiedere molto tempo per produrre un singolo pezzo. Questo può significare che è necessario utilizzare più macchine per produrre gli stessi pezzi in un breve lasso di tempo. Inoltre, il processo di estrusione di plastica può essere estremamente costoso. Questo è particolarmente vero se si desidera produrre grandi quantità di prodotti in plastica. Poiché è necessario utilizzare macchine specializzate per forzare la plastica attraverso lo stampo, il costo dell’attrezzatura può essere molto elevato. Inoltre, il processo di estrusione richiede l’uso di molta energia, il che significa che i costi operativi possono essere altrettanto elevati. Infine, il processo di estrusione di plastica può essere difficile da controllare. Poiché la plastica deve essere forzata attraverso un piccolo foro, è possibile che si verifichino delle fuoriuscite. Queste fuoriuscite possono causare danni allo stampo e al pezzo finito. Inoltre, se la pressione è troppo alta o troppo bassa, il processo di estrusione può non funzionare correttamente, il che significa che si possono verificare danni alla macchina o al prodotto finito.

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