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Produzione guarnizioni in gomma

Guarnizioni di gomma su misura

Funzione delle guarnizioni in gomma

L’esperienza quotidiana spesso porta a doversi confrontare con il laceramento di alcune delle componenti di un macchinario che sono indubbiamente le più soggette ad usura: le guarnizioni in gomma. Funzione primaria di quelli che possono presentarsi come profili estrusi ma anche anelli o a sezione conica è quella di garantire la tenuta stagna di una conduttura o di un raccordo, onde evitare la fuoriuscita di acqua, di idrocarburi, di sostanze chimiche o di gas, in base a ciò che viaggia nei tubi. Avvalersi di aziende specializzate nella produzione di guarnizioni in gomma, capaci di offrire qualità del prodotto, esperienza e competenza, è allora basilare.

Guarnizioni in gomma: materiali e caratteristiche

Tenuto conto della varietà di prodotti che percorrono le condotte, la produzione delle guarnizioni si avvale di diverse materie plastiche capaci, con le loro caratteristiche dovute alla diversa composizione chimica, di offrire la resistenza richiesta. Tra i principali componenti vi è la gomma cloroprenica e quella nitrile, adatte per il passaggio di sostanze chimiche, olio, grassi ed idrocarburi; in particolare, la NBR è utilizzata nell’ingegneria aerospaziale per la capacità di sopportazione a temperature che variano da -40°C ad oltre i +100°C. Altre materie utilizzate per la produzione di guarnizioni in gomma sono l’SBR, che si contraddistingue per la resistenza al freddo, e l’EPDM, acronimo di Thylene Propylene Diene Monomer, indicato per il passaggio di acqua o vapore. Importante, al fine di valutare un buon prodotto, è comunque la certificazione ISO 9001, che fissa gli standard di riferimento con il Sistema di Gestione della Qualità.

Produzione delle guarnizioni in gomma

Le aziende che si occupano della produzione e commercializzazione di guarnizioni in gomma sono diverse ed in Veneto eccelle la Mediatec SRL: capace di fornire profili estrusi, guarnizioni in gomma compatta o espansa, su misura e semilavorati specifici, l’azienda offre un vasto campionario di prodotti per soddisfare le esigenze di una clientela esigente.

Tubo corrugato PVC

Tubo corrugato in PVC: un connubio perfetto

Largamente impiegato per gli usi più disparati, il tubo corrugato in PVC costituisce un connubio perfetto tra la versatilità offerta dal cloruro di polivinile e la robustezza data dalla particolare lavorazione del cavidotto. Il risultato è un tubo flessibile, resistente all’umidità, agli urti ed allo schiacciamento di carichi statici o dinamici, capace di creare una condotta sicura e solida: a queste doti si deve, principalmente, il successo di questo prodotto in campo edile, soprattutto per la realizzazione di cavidotti sotto traccia. Sia interrato che affogato nel muro o nel pavimento, il tubo corrugato in PVC è una scelta comoda, sicura, longeva e performante.

I principali pregi del PVC

Il cloruro di polivinile, conosciuto più semplicemente con l’acronimo PVC, è un materiale plastico dotato di una eccezionale durezza che, se miscelato in modo opportuno con alcuni additivi, diventa flessibile e, dunque, perfettamente utilizzabile per i cavidotti. E dato che l’edilizia civile così come quella industriale, venendo incontro alle specifiche esigenze dei committenti ed al gusto vigente, tende a nascondere i tanti impianti tecnologici che animano gli immobili, ricorrere al tubo corrugato in PVC sembra essere una scelta imposta: se da un lato la posa in opera risulta macchinosa per la necessità di opere murarie, dall’altro il cliente è ripagato dal senso estetico e dal risparmio di fastidiose condutture visibili che, tra l’altro, occupano anche spazio.

Tipologia di tubi corrugati in PVC

Numerose sono i diametri e le caratteristiche dei tubi corrugati in PVC: che siano a parete singola o doppia, infatti, a seconda della tipologia dei cavi da proteggere varia anche il colore. Convenzionalmente, il nero o il grigio vengono utilizzati per impianti elettrici, il tubo marrone per i sistemi di allarme, quello blu per la cavetteria dei citofoni, bianco per TV e dati e verde per i fili del telefono. I diversi diametri disponibili, a partire da 16 millimetri, soddisfano la maggior parte delle esigenze di mercato

Lavorazione materie plastiche conto terzi

Le materie plastiche e la sempre maggiore richiesta

Sotto la nomenclatura di materie plastiche oggi si intendono una vastità di materiali, diversi per caratteristiche chimiche, per resistenza, grado di ignifugazione, capacità di assorbire vibrazioni, durezza: resine, gomma, PVC, poliuretano, poliammide, ABS sono solo alcuni dei prodotti resi disponibili dalle aziende e sempre più richiesti dal mercato sotto forma di tubi, profilati, semilavorati e lastre. Pur tuttavia la crescente domanda ha indotto i produttori a permettere la lavorazione di materie plastiche conto terzi tramite, ad esempio, il processo di stampaggio: il risultato è un prodotto rispondente a precise richieste del cliente in termini di forma, qualità dei materiali e quantità.

Criteri di scelta di una azienda che offre una lavorazione conto terzi

La lavorazione delle materie plastiche a conto terzi non implica solo la produzione degli esemplari finiti, ma necessita di una serie di servizi che l’azienda dovrebbe offrire ai propri clienti. E se il requisito fondamentale, nonché fatto discriminante nella scelta, resta l’esperienza della fabbrica, è necessario provvedere ad un attento studio preventivo al fine di ottimizzare le prestazioni del prodotto, progettare e sviluppare l’eventuale stampo nel quale saranno iniettate le materie plastiche. Ulteriore importante criterio di scelta della fabbrica alla quale affidarsi, inoltre, dovrebbe inoltre essere l’attenzione alla qualità delle materie plastiche utilizzate, la precisione delle realizzazioni e la conformità degli articoli richiesti. Da valutare, in ultimo, il servizio di assemblaggio dei manufatti e di imballaggio che potrebbero costituire un importante vantaggio per il committente.

Il servizio di lavorazione delle materie plastiche conto terzi

La lavorazione delle materie plastiche a conto terzi consiste principalmente nello stampaggio ad iniezione per la realizzazione di oggetti e componenti, ma anche nel riciclaggio dei rifiuti in plastica o in gomma. I settori produttivi serviti dalle aziende atte a simili lavorazioni sono eterogenei e spaziano dal campo dei giocattoli ai componenti dell’automazione, dal packaging all’illuminotecnica alle industrie che operano nel campo automobilistico, che spesso ricorrono a tali soluzioni personalizzate.

Stampaggio del poliuretano

stampaggio poliuretano espanso

I campi applicativi del poliuretano stampato

Per le caratteristiche di morbidezza, scarsa deformabilità e per il confort che il materiale è capace di offrire, il poliuretano costituisce una scelta sempre più utilizzata dalle industrie, soprattutto quelle del settore automobilistico e del motociclismo: la maggior parte dei sedili o dei poggiatesta, ma anche gli accessori di protezione, quali le ginocchiere, sono realizzati proprio di questa materia plastica. I campi d’impiego, tuttavia, spaziano e giungono fino alla nautica ed all’arredamento: il poliuretano è, infatti, un isolante termico, in grado di garantire un non trascurabile risparmio energetico.

Caratteristiche del poliuretano

Il poliuretano è un polimero termoindurente, ottenuto combinando poliolo e isocianato: il risultato è una schiuma di fibre sintetiche che, una volta solidificata, può assumere caratteristiche diverse in termini di flessibilità, rigidezza, ignifugazione. E, naturalmente, di forma. Tale varietà è realizzata per incontrare e soddisfare le molte esigenze di mercato e la destinazione del prodotto: una maggiore densità del poliuretano, ad esempio, lo rende particolarmente adatto alla composizione di protezioni per il corpo; viceversa un prodotto più flessibile e morbido è il principale costituente di sedili, poggiatesta o cuscini.

Lo stampaggio del poliuretano

In virtù della versatilità del materiale plastico, un processo molto diffuso è quello dello stampaggio del poliuretano. L’obiettivo è la realizzazione di imbottiture, profili e sagome immediatamente utilizzabili e per le quali non occorre alcun taglio o rifinitura: il prodotto è foderabile e pronto per la commercializzazione. Il processo di stampaggio del poliuretano consiste nella iniezione della schiuma componente la materia plastica in speciali stampi, realizzati su misura al fine di ristornare gli esemplari richiesti con assoluta perfezione e con le caratteristiche richieste: un prodotto semifinito già preformato. In base alle proprietà del poliuretano, le aziende si avvalgono di due tipologie di stampo: quelle per una materia ad alta pressione, che generalmente sono in alluminio, e i calchi in resina.

Tecnopolimeri alta resistenza

Tecnopolimeri ad alta resistenza: una frontiera inesplorata

Le materie plastiche, soprattutto nell’arco degli ultimi sessanta anni, sono state al centro di un grande sviluppo: tali ricerche hanno portato alla creazione di una vastità di prodotti le cui potenzialità, per alcuni versi, sono ancora non del tutto note. È ad esempio il caso dei tecnopolimeri, materiali termoindurenti con caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche assolutamente inimmaginabili, con una rigidità tale da poter essere paragonata ai metalli: insomma, una gamma di plastica innovativa, resistente a temperature fino a 300° C, con una versatilità tale da essere usata nell’ingegneria edile e aerospaziale, nei laboratori chimici, dell’industria automobilista per la produzione di pistoni e di connettori.

Le caratteristiche dei tecnopolimeri

Gli engineering plastics o polimeri ad alta resistenza sono dunque materie plastiche dalle proprietà eccezionali in termini di rigidità e resistenza a temperature elevate, ma le caratteristiche non si fermano solo a questi aspetti: è infatti interessante ricordare come essi riescano a combinare anche una straordinaria duttilità, costituendo un connubio perfetto tra durezza e lavorabilità. La longevità assicurata dai polimeri ad alta resistenza, unita alla resistenza a forti carichi statici e dinamici, inoltre, conferisce a queste particolari materie plastiche la capacità di poter essere impiegate nei campi applicativi più disparati.

Alcuni tecnopolimeri ad alta resistenza

Se da un lato le proprietà eccezionali sono comuni a tutti i tecnopolimeri ad alta resistenza, con tale nomenclatura ci si riferisce ad una serie di materie plastiche diverse, dall’ABS alle resine acetaliche, dai poliammidi ai polifeleneteri. Tra i tecnopolimeri, particolarmente celebre è il policarbonato, usato nell’industria medica, nell’ingegneria civile ed industriale, ma anche per realizzare dispositivi antiinfortunistici, per gli oblò degli aerei, ma anche come componente per gli involucri esterni degli smartphone, per la sua resistenza ai graffi o alle cadute. Materiali plastici, facilmente reperibili nel mercato sotto forma di lastre, manicotti e barre, che si pongono come una frontiera innovativa per l’ingegneria.

Tubo per aria compressa e liquidi in pvc: tutto quello che devi sapere

Il polivinilcloruro (cloruro di polivinile)

Il polivinilcloruro, conosciuto con la sigla commerciale di PVC è il polimero del cloruro di vinile, il più importante fra i monomeri vinilici e uno fra i materiali plastici più utilizzati sul pianeta. Fra gli innumerevoli utilizzi di questo composto vi è anche quello che riguarda la fabbricazione di tubi per il trasporto dell’aria compressa.

Tubo per aria compressa e liquidi in PVC

Il tubo per aria compressa e liquidi in PVC trova molteplici applicazioni, in una larga gamma di settori: agricoltura, industria, industria alimentare, costruzioni civili, automotive, nautica e manutenzione della casa. Nella pratica questo si traduce nella produzione di tubi adatti al trasporto di liquidi di raffreddamento, di aria compressa, di liquidi industriali e soluzioni chimiche.

Le caratteristiche basilari di questi prodotti sono la buona flessibilità, le superfici lisce e una temperatura di esercizio che ha un range ricompreso fra i – 5° C e i +60° C per quanto riguarda il tubo in PVC plastificato con rinforzo in fibra poliestere e il tubo in fibra poliestere con strato intermedio collante, quando vengono utilizzati  per veicolare liquidi di raffreddamento, soluzione chimiche, alimenti e aria compressa. Per quanto riguarda la veicolazione di liquidi industriali, viene utilizzato il tubo in PVC plastificato con rinforzo in fibra poliestere che ha caratteristiche simili ai due precedenti, ma possiede un range di temperature operative che va dai -10° C ai +60° C.

Il PVC nei tubi per aria compressa e liquidi

Il diametro interno del tubo per aria compressa in PVC varia dai 4 ai 50 mm, a seconda del tipo di tubo impiegato. Questa caratteristica, insieme alla temperatura, incide profondamente sulla resistenza alla pressione che risulta essere inversamente proporzionale al diametro del tubo stesso. Sebbene tale caratteristica non sia valida per il tubo in PVC con rinforzo in fibra poliestere e strato intermedio collante: qui la pressione è costante indipendentemente dal diametro interno del tubo, ciò che fa cambiare la pressione sopportabile è esclusivamente la temperatura che aumentando determina una discesa del valore di pressione.

Tubi in gomma per alimenti: quali sono e a cosa servono

Tubi in gomma per alimenti: utilizzi e impieghi

I tubi in gomma per alimenti trovano impieghi in settori anche molti diversi fra loro: sono generalmente utilizzati per veicolare cibi solidi, semisolidi e liquidi, appartenenti a differenti categorie. Per quanto riguarda gli alimenti liquidi essi possono essere anche fermentati. Questi tubi sono dunque utilizzati nei processi di mungitura del latte e nel suo trasporto, come in quello di cibi oleosi in generali. Inoltre servono anche per trasportare vini e succhi di frutti e anche per quello di acqua potabile.

Tipologie

Esistono differenti tipologie di tubi di gomma destinati a impieghi alimentari, che si diversificano in base alle caratteristiche dell’alimento che devono trasportare. Su mediatecsrl.it si può trovare una vasta scelta di questi tubi suddivisi in due categorie: tubi long lenght estrusi e tubi mandrino. Tali due categorie presentano al loro interno molteplici prodotti, che hanno varie applicazioni. I tubi long lenght sono utilizzati nel settore alimentare soprattutto per i lavaggi delle industrie agro-alimentari. I tubi mandrino, invece, sono usati per il trasporto di bevande sia alcoliche sia analcoliche, e anche per veicolare granaglie e farine.

Caratteristiche

I tubi di gomma che devono veicolare prodotti alimentari devono avere caratteristiche specifiche. Per prima cosa i tubi devono avere una grande resistenza e allo stesso tempo devono essere estremamente flessibili, in modo da non spezzarsi e rompersi per il passaggio di liquidi ad alta pressione. Inoltre i tubi di gomma devono essere in grado di resistere alle alte temperature: non possono subire danni e abrasioni che possano danneggiarli irreparabilmente, e provocare la fuoriuscita di materiali. Proprio per questo i tubi di gomma sono ulteriormente rinforzati con coperture interne, che li mettono al sicuro da eventuali lesioni. In base all’utilizzo che se ne intende fare, sono disponibili tubi di diverso spessore e diametro.

Tubi in gomma flessibili

Cosa sono

I tubi in gomma flessibili rappresentano una grande risorsa per l’attività industriale di ampio spettro poiché grazie alla loro vasta funzionalità vengono impiegati in tanti campi con risultati ottimi e garantiti. Grazie alla variabile dei materiali impiegati tra cui plastica, silicone, PVC e altri ancora si assicura la realizzazione di prodotti da adoperare in vari settori industriali come: alimentare, farmaceutico, cosmetico, chimico, meccanico ed edilizio. In generale, i tubi in gomma flessibile, corrispondono ad alti gradi di performance e adattabilità e ottengono risultati tangibili e visibili di lunga durata.  

Caratteristiche e utilizzi

Le principali caratterizzazioni dei tubi in gomma flessibili riguardano la versatilità, la leggerezza, la flessibilità e la resistenza. Il tubo può trasportare al suo interno sostanze e liquidi di varia origine ed essere collaudato per sopportare alte e basse temperature. I tubi rimangono notevolmente leggeri anche se realizzati a più strati, con uno spessore più incisivo per assicurare specifiche caratteristiche interne. Il tubo è altamente flessibile, leggero, resistente e sopratutto personalizzabile in ogni sua componente. Questo permette di studiare le caratteristiche del tubo per realizzare un prodotto dalla massima efficienza e perfetto per il lavoro da svolgere.

Costi e vantaggi dei tubi in gomma flessibili

Tutti i tubi realizzati rispondono alle certificazioni europee necessarie per svolgere le attività in totale sicurezza. L’alta esperienza e l’attenzione alla qualità dei materiali nonché dei sistemi produttivi sempre all’avanguardia e in evoluzione ci permettere di eccellere nella produzione di tubi in gomma flessibili utilizzabili  sia nei settori più comuni che in quelli altamente specializzanti. I costi sono contenuti e la nostra politica aziendale è sempre tesa a sviluppare e a individuare soluzioni mirate e obiettivi raggiungibili. Accogliamo le sfide con il solo intento di migliorarci e nel contempo di agevolare e facilitare il lavoro degli operai e dei macchinari.

Le fascette metalliche stringitubo: caratteristiche e funzioni

Le fascette metalliche stringitubo nel quotidiano

La tecnologia, la sua evoluzione e quella delle produzioni ad essa legata ci hanno abituati ad utilizzare una moltitudine di accessori di cui diamo quasi per scontata l’esistenza, senza renderci conto del lavoro e dell’impegno che stanno dietro alla loro costruzione. Le fascette stringitubo sono uno di questi! Provate ad immaginarvi la chiusura si un tubo dovendo fare a meno di loro: una cosa non impossibile, certo, ma più difficile e meno pratica sicuramente. Chiunque abbia provato a collegare anche solo una gomma da giardino ad un rubinetto senza una fascetta ne sa qualcosa, non parliamone a livello di professionisti.

Perché utilizzare proprio le fascette stringitubo metalliche?

Le fascette metalliche stringitubo sono la soluzione più comoda, versatile ed economica a disposizione per tutte le esigenze di fissaggio dei tubi. Dal semplice hobbismo all’uso industriale e professionale, oggi il mercato mette a disposizione dell’utenza diverse tipologie di fascette, ognuna costruita per rispondere alle specifiche esigenze dei diversi usi a cui verrà destinata dall’utilizzatore finale.
Mediatec Srl conosce bene queste tematiche ed ha basato la sua crescita professionale proprio sull’implementazione di prodotti rispondenti alle esigenze del mercato, a mano a mano che queste variavano.

Quali tipologie di fascette?

Come anzidetto le fascette stringitubo metalliche hanno seguito l’evoluzione della tecnica e delle esigenze degli utilizzatori finali. Questo ha fatto sì che oggi siano presenti in commercio fascette in acciaio zincato o in acciaio inox. Naturalmente anche le dimensioni variano in modo da poter consentire la chiusura di tubi piccoli e molto morbidi, fino ai tubi di maggiori dimensioni. Così si passa dalle chiusura a semplice vite senza fine a quelle con bullone filettato e dado, per garantire maggiore serraggio, fino ad arrivare ai collari a doppio bullone contrapposto da utilizzare in situazioni impegnative e su grandi diametri.

Caratteristiche e impieghi dei tubi flessibili per aspirazione

Tubi flessibili: che cosa sono e quali sono le caratteristiche principali

I tubi flessibili per aspirazione sono elementi realizzati in materiali resistenti e performanti, come la foglia di PVC morbido, il tessuto poliammidico, la fibra di vetro spalmata di silicone o di neoprene; i tubi vengono completati e rinforzati con trame di acciaio inossidabile o spirali in filo d’acciaio armonico, cordoncini esterni in fibra di vetro. La particolare struttura e i materiali impiegati rendono i tubi flessibili perfetti per l’aspirazioni di aria, fumi e sostanze abrasive. I tubi possono caratterizzarsi per l’elevata resistenza meccanica, per la resistenza alle fiamme e per altre caratteristiche che variano da un modello all’altro.

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